ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] senza che questo estremo rimedio valesse a strapparlo alla morte, avvenuta il 27 sett. 1713.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1Brescia 1753 p. 487; A. Corradi Della chirurgia in Italia...,Bologna 1871, pp. 152, 555,611, 634, 638; A ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] e pratiche per la loro formazione professionale. Sotto la sua guida si formarono molti eccellenti chirurghi, tra i quali E. Tricomi, G. D'Urso e G. Pascale, che rinnovarono radicalmente la chirurgia ospedaliera e privata; dalla sua scuola uscirono in ...
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D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] nuovo piano organizzativo, e all'impianto di una vera struttura didattico-scientifica nella sede del policlinico Umberto I. A Roma il D. inaugurò anche un primo corso libero di semeiotica chirurgica e progettò un "laboratorio" di patologia chirurgica ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] 50 anni e la madre 46. Le notizie sull'infanzia e la giovinezza del D. sono pressocché nulle. Uno dei dodici canonici che reggevano la chiesa di S. di medicina e chirurgia dell'università di Napoli. I medici e gli studenti allora non erano molti ed ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] sua guida, fu giudicata dai contemporanei una delle più attrezzate e moderne d'Italia.
In questo periodo videro la luce i più significativi contributi del D. in campo neurofisiologico e neuropatologico, frutto delle sue ricerche sperimentali, apparsi ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] 1902, conseguì la libera docenza in patologia speciale medica.
Sotto la guida del Cardarelli il D. percorse, in quella clinica, i gradi della carriera accademica. Diede precocemente buona dimostrazione delle sue qualità cliniche e didattiche, nonché ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] perfezionamento per l'estero del ministero della Pubblica Istruzione e continuò i suoi studi in Germania, presso la clinica chirurgica di Berlino fu dato il nome di Oospora d'Agatae (G. Pollacci-R. Nannizzi, I miceti patogeni dell'uomo e dégli ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] d. Pisiocritici in Siena del 27 febbraio e 28 maggio 1920), Sulle forme croniche della encefalite epidemica (in Riv. di patol. nervosa e mentale, XXVII [1922], pp. 117-34) e Ricerche sulla colorazione vitale del sistema nervoso (in Riv. di neurol., I ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che ne avrà fatto tirare" (II, pp. 938 s.). Il sistema di filosofia e filosofia della natura proposto dal D. trovò qualche consenso, tra i suoi contemporanei, solo in N. Marselli, negli allievi M. Turchi e A. Tamburini che lo avevano aiutato nella ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] rete nervosa" e dalla teoria del Gerlach. Egli comprese che, per compiere sostanziali progressi, occorreva perfezionare i metodi d'indagine istologica e in particolare le tecniche di colorazione. Animato da tale convinzione, proseguendo nei tentativi ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...