PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] della provincia nella repubblica procede di solito il magistrato che l'ha conquistata, o che ne prende possesso in nome di Roma, con l'assistenza d'una commissione di dieci legati inviati dal senato; è lui che emana la legge costitutiva della ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] la precipitazione dalla rupe Tarpea e il supplizio della croce.
Le cose si complicano col passaggio dalla repubblica più circostanze aggravanti e il giudice si valga della facoltà d'adeguare la pena alle condizioni economiche del reo, alle lire ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] gamma della sofferenza. Euripide stesso, di cui si è rilevata fino all'esagerazione l'affinità con la commedia nuova, è lontanissimo dalla scialba tipizzazione dei personaggi di quella forma d'arte, e non soltanto rappresenta anime complesse di donne ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] , di nocche e di panierini. La supremazia francese dura ancora durante l'Impero, finché dopo un periodo generale di decadenza e d'abbandono il ricamo, nelle forme più pratiche e modeste torna a fiorire per virtù delledonned'Italia. E sarà ancora il ...
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MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] . Le pettinature prominenti delledonne e i grandi piedi, non compressi come quelli delle Cinesi, sono caratteristici. dei Liao (907-1124 d. C.) e dei Kin (1115-1234). La dinastia dei Liao comprendeva otto tribù di Tungusi, delle regioni a O. del ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] che ne sono coinvolte. I cambiamenti di mentalità e di costume, la circolazione delle idee, l'accesso all'istruzione mutano i rapporti tra le generazioni e la posizione delladonna nella società.
Sono una parziale eccezione, in questo quadro, i Paesi ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] Le variazioni dello stato economico d'Italia, ivi 1904; F. S. Nitti, La ricchezza dell'Italia, Torino-Roma 1905; L. Princivalle, La ricchezza privata della famiglia imperiale, e soprattutto alle donne: vale quanto dire che su questi beni la ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] età valida era di 14 anni per gli uomini, 12 per le donne (concilio di Tolosa del 1229). Anche i parenti di primo grado per fiancheggiare l'opera dell'Inquisizione; a Venezia, laRepubblica, dopo essersi rifiutata d'introdurre il nuovo tribunale, ...
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MEDICINA
Thomas Rütten
(XXII, p. 703; App. IV, II, p. 422)
Storia della medicina. − Orientamenti di metodo e sviluppo della disciplina. - Lo sviluppo della moderna storiografia della m. si deve a H. [...] storici della medicina. Nella ex Repubblicadelle mentalità, dalla storia del quotidiano e dalle ricerche sulla storia delledonne. La 1975 (ed. R. Joly, Mons 1977); Parigi 1978 (ed. M. D. Grmek, ivi 1980); Losanna 1981 (ed. F. Lasserre e Ph. ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] le gesta del nume e, più tardi, anche d'altri numi ed eroi. A quel coro s' 'ultimo secolo dellarepubblica e i primi dell'impero, la primitiva semplicità la virtuosità personale di mimi e pantomimi famosi. Poi con l'avvento sulla scena delledonne ...
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donna-killer
(donna killer), loc. s.le f. Sicaria, assassina su commissione. ◆ Nel corso del film la vedremo giustiziare due delle donne killer, l’una ormai casalinga e madre nella sua casa di Austin, l’altra divenuta la regina della malavita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...