COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] affidato essenzialmente alle cure della madre, donna religiosissima, cui egli restò pubbliche e spesso oggetto di scherno alle corti d'Europa. In ombra restarono i due figli e laRepubblica di Venezia. Nel 1691, allorché, durante la guerra della lega ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] 1649): nel vol. XXVII vedi l'Advis donné à Madame Royale de Savoie par le D. Carutti, Storia della diplom. alla corte dei Savoia, Torino 1879, II, pp. 302-420; C. E. Patrucco, Sulle relaz. della Casa di Savoia colla Repubblica di Venezia durante la ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] amoroso essendo, per il C., ladonna o plazzefuart" da espugnare) nello sviluppo analitico della metafora, nel ricorso all'enumerazione, nell'indulgere al tema della caducità del tempo, nella stessa supposizione d'un pubblico da divertire - ad ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] cherche de grandes alliances. Si j'avais donné ma soeur à un noble, tous vos jacobins auraient crié à la contre-révolution" (Turquan, p. 10 nei pressi di Vienna, mettendosi sotto la protezione dell'imperatore d'Austria e del vecchio amico Metternich, ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] dei Toson d'oro, allo scontro diretto. Essa credeva, in questo ricalcando il grande progetto giacobino dell'educazione politica del popolo, che uno dei principali compiti dellaRepubblica fosse l'azione pedagogica rivolta verso la plebe. "La plebe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] anche propria» (Cavadini-Canonica 1970, p. 79).
La riflessione confluita nel Suggerimento per la perpetua preservazione dellaRepubblica di Venezia atteso il presente Stato d’Italia e dell’Europa fu redatta tra la fine del 1736 e le prime settimane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] Vielleschi, governatore della Marca d’Ancona. Nel 1431 laRepubblica andava maturando, di promuovere la propria immagine come erede dell nazionale delle opere di Biondo Flavio, a cura di F. DelleDonne, Roma 2008.
Borsus, Ed. nazionale delle opere ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] 5; Cartario del monastero di Rocca delleDonne, a cura di E. Durando Repubblica di Genova, I, 1, a cura di A. Rovere, Genova 1992, docc. 55, 86 s., 198 s.; G. Cerrato, La Asti, VII (1898), pp. 100-107; D. Brader, Bonifaz von Montferrat bis zum Antritt ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] la successione alla carica di judike, il titolo passava ad Adelasia, sorella maggiore di Barisone. Ma le donnedella volontà di non contrastare larepubblica , Scritti danteschi, Città di Castello 1913; D. Scano, Castello di Bonifacio e Logudoro nella ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] di sicurezza che aveva garantito lo sviluppo delle città svizzere cessò intorno al 260 d.C., quando l’ostinata pressione germanica e organizzata in Repubblica elvetica con l’annullamento dell’indipendenza cantonale, nel 1803 la S. riacquistò lo ...
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donna-killer
(donna killer), loc. s.le f. Sicaria, assassina su commissione. ◆ Nel corso del film la vedremo giustiziare due delle donne killer, l’una ormai casalinga e madre nella sua casa di Austin, l’altra divenuta la regina della malavita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...