STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] e Andrea Ansaldo, affrescò nei soffitti Orazio Coclite sul ponte Sublicio, Curzio Rufo che Dedalo, II (1922), pp. 646-655; O. Grosso, Note e appunti su B. S., in Rassegna d’arte antica e moderna, IX (1922), pp. 155-163; M. Labò, L’Ansaldo in lite e ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] tela presenta un'accurata iscrizione dipinta in oro, "Horate pro R.D. Horatio Griffo / huius oratorii et cellae / fundatore", che sicuramente allude al committente. Orazio Griffi, ordinato sacerdote nel 1594, dal 1609 fece parte della Congregazione ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] prediletta che lo aiutava nei lavori sui testi antichi. Orazio, il primogenito dei maschi, era morto nel febbraio sui rapporti del C. coi "servetiani" , sul quale tema cfr. dopo D. Cantimori-E. Feist, Per la storia degli eretici ital. del sec. XVI ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] famiglie nobili, come il conte Camillo Guidi e Orazio della Rena, lasciava sì intravvedere l'avvio di una sovranità effettiva, rinunciò all'unica forma di possesso dell'isola d'Elba che gli fosse aperta, declinando l'offerta imperiale di ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] Weil, p. 150).
Nel 1665 cominciò la Tomba di Orazio Falconieri in S. Giovanni dei Fiorentini, nella quale i Giuseppe (1686: Roma, S. Maria della Vittoria). Concepito come pala d'altare per la cappella Capocacci, il G. lo progettò come pendant ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] Dal novembre del 1503 fino al marzo 1504 soggiornò a Lione, dove il solito d’Atri lo visitò il 16 novembre 1503 e il 29 gennaio, il 19 febbraio radicale smontaggio dei testi dei poeti antichi (Orazio, Ovidio, Stazio, sempre sulla base delle edizioni ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] di Giudici, che lì concluse il ciclo ginnasiale, all’Orazio Flacco, e poi il liceo classico, in una sezione distaccata una vita continuamente deviata da se stessa, alla ricerca di qualcosa d’altro dentro di sé, ma senza nulla di atteggiato e di ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di seguire le regole prescritte "da Aristotile, da Orazio, dal Castelvetro, dal Nores; e [che] pp. 183-98; A. Zardo, Un prologo del C. e la "Gazzetta Veneta", in Riv. d'Italia, 15 ag. 1922; C. Musatti, "La Veneziana a Parigi", in Il Marzocco, 31 ott. ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] D. intagliò anche un Crocefisso in legno per il ricco collezionista Emanuele Fenzi, che lo volle donare al figlio Orazio ; C. Boito, in Nuova Antologia, novembre 1873, pp. 914-926; P. D'Ambra, in La Nazione, 24 apr. 1873; V. Mikelli, in La Gazzetta ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] sotto i nomi fittizi di Luca Terranova e di orazio de Floriani con due Epistolae, che sono un’ . Baier, in Nova Acta Leopoldina, XXXVI (1970), pp. 107-139; Id., Lettere del 1761 fra D. Cotugno e G.B. M., in Physis, XII (1970), pp. 415-423; G. ongaro, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...