LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] tela presenta un'accurata iscrizione dipinta in oro, "Horate pro R.D. Horatio Griffo / huius oratorii et cellae / fundatore", che sicuramente allude al committente. Orazio Griffi, ordinato sacerdote nel 1594, dal 1609 fece parte della Congregazione ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] prediletta che lo aiutava nei lavori sui testi antichi. Orazio, il primogenito dei maschi, era morto nel febbraio sui rapporti del C. coi "servetiani" , sul quale tema cfr. dopo D. Cantimori-E. Feist, Per la storia degli eretici ital. del sec. XVI ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] famiglie nobili, come il conte Camillo Guidi e Orazio della Rena, lasciava sì intravvedere l'avvio di una sovranità effettiva, rinunciò all'unica forma di possesso dell'isola d'Elba che gli fosse aperta, declinando l'offerta imperiale di ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] Weil, p. 150).
Nel 1665 cominciò la Tomba di Orazio Falconieri in S. Giovanni dei Fiorentini, nella quale i Giuseppe (1686: Roma, S. Maria della Vittoria). Concepito come pala d'altare per la cappella Capocacci, il G. lo progettò come pendant ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] di Giudici, che lì concluse il ciclo ginnasiale, all’Orazio Flacco, e poi il liceo classico, in una sezione distaccata una vita continuamente deviata da se stessa, alla ricerca di qualcosa d’altro dentro di sé, ma senza nulla di atteggiato e di ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di seguire le regole prescritte "da Aristotile, da Orazio, dal Castelvetro, dal Nores; e [che] pp. 183-98; A. Zardo, Un prologo del C. e la "Gazzetta Veneta", in Riv. d'Italia, 15 ag. 1922; C. Musatti, "La Veneziana a Parigi", in Il Marzocco, 31 ott. ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] D. intagliò anche un Crocefisso in legno per il ricco collezionista Emanuele Fenzi, che lo volle donare al figlio Orazio ; C. Boito, in Nuova Antologia, novembre 1873, pp. 914-926; P. D'Ambra, in La Nazione, 24 apr. 1873; V. Mikelli, in La Gazzetta ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] insofferenza. Lucrezia - ricorderà, nel 1589, Orazio della Rena - in quanto nipote di Luigi s.; Nozze ill. Descr. dell'ingresso e… feste in occasione delle nozze di Leonora d'Este col principe F.M.…, a cura di G. Baccini, Firenze 1882; Carteggio… ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] attualistico" di Filologia e storia e del filologico-storicistico Orazio lirico, i cui meriti metodici, in regime di Storia universale del B., Torino 1954, M. IX-XII, e in Rendic. d. Accad. Lincei,Classe di scienze mor. stor. e filol., Roma 1957, pp ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di pure lascivie verbali riscontrate nei modelli classici (Orazio, Martale) tramite la poesia umanistica, poniamo, di in vita, il ruolo dell'epigono.
C. Mutini
Fonti e Bibl.: D. Erasmi Roterodami Opusepistolarum, a cura di P. S. Allen, Oxford 1906 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...