BAZZANI (Bazani), Francesco Maria
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Nato presumibilmente verso la metà del sec. XVII, fu attivo a Piacenza. Sacerdote, figlio di un domestico del duca Ranuccio II Farnese, fu da questo raccomandato [...] Quinto di Scozia e Maddalena di Francia, dramma di Orazio Fr. Ruberti, eseguito nel teatrino privato del conte Catal. della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, V, Libretti. d'opera in musica, Bologna 1943, pp. 40 s.; Associazione dei ...
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BAZZARINI, Antonio
Liana Capitani
Nacque a Rovigno d'Istria (Pola) nel 1782. Poco si sa della sua vita, che fu modesta e appartata: studiò a Venezia, seguendo gli studi classici, e ivi trascorse quasi [...] , compilò una raccolta di drammi per teatro, che fece precedere da una lunga parafrasi in prosa dell'Epistola ai Pisoni di Orazio; il B., quanto a orientamenti critici, era nettamente classicista e antiromantico. Fra il 1824 e il 1837 usci a Venezia ...
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BALDESCHI, Francesco
Piero Craveri
Nacque a Perugia nel 1566 da Enea e da Costanza Baglioni. Studiò sotto la guida degli umanisti perugini Marco Antonio Bonciari e Orazio Cardaneti; sembra che il B., [...] ,Perusiae 1658, p. 113; C. E. Fontana, Amphitheatrum legale..., III, Parmae 1688, p. 378; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 108 s.; A. Mariotti, De' Perugini auditori della Sacra Rota romana...,Perugia 1787, Ipp. 129 ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] canonico e insegnò nella medesima università tra il 1580 e il 1582 come lettore d'istituzioni. Fu quindi chiamato a Roma dal concittadino Orazio Borghese, auditore della Camera apostolica, il quale probabilmente gli ottenne qualche incarico minore di ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] e di prefetto della moneta.
Nel 1616 successe a Orazio Capponi nel vescovado di Carpentras, ove sostenne vigorosamente i govematore del contado venassino e quella di presidente del parlamento d'Avignone.
Gli si attribuisce il merito di essere riuscito ...
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FERRARO, Tommaso
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e stuccatore Antonino e fratello di Orazio, nacque a Giuliana (oggi in provincia di Palermo) verso la metà del sec. XVI: di lui non si conoscono [...] fine del Quattrocento alla Controriforma, in Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, p. 53; A. G. Marchese, IFerraro da Giuliana, I, Orazio pittore, Palermo 1981, p. 11; D. Garstang, G. Serpotta e gli stuccatori di Palermo, Palermo 1990, ad Indicem. ...
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ABOAB, Emanuele
Alfredo Ravenna
Nato ad Oporto intorno al 1555,da una delle più importanti famiglie ebraiche della penisola iberica (era pronipote di Isacco, ultimo Gaon di Castiglia), figlio di Isacco [...] Pisa, e dopo un soggiorno in varie località, tra cui Reggio, Ferrara e Corfù (ivi si legò d'amicizia nel 1607 con Orazio del Monte cognato del duca d'Urbino e capitano della Repubblica di Venezia, con il quale fu anche in corrispondenza), si stabilì ...
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CAMBIASO, Orazio
Bertina Suida Manning
Figlio terzogenito di Luca e di Peregrina Schenone, non se ne conosce né la data di nascita né quella di morte. Fu l'unico tra i figli a dedicarsi al lavoro del [...] . Tornato a Genova, prese alloggio nella casa di suo fratello Battista, già proprietà del padre, ma i due fratelli non andavano d'accordo e il C. cambiò domicilio. Più tardi abitò in una casa nella loggia di Piccapietra. L'ultima notizia su di lui ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] ). Nel 1580 recitò un'orazione per la morte della regina Anna d'Austria, moglie di Filippo II, re di Spagna, che pare scritti intorno alla guerra di Siena e alcune lezioni sulla poetica di Orazio e di Catullo.
Morì a Firenze nel 1604.
Bibl.: G. ...
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ALBERINI, Marcello
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Nacque a Roma nel 1511 da Giovanni Battista, uomo d'armi, e da Marzia Pichi. Durante il Sacco di Roma del 1527 fu trattenuto in ostaggio al posto del padre, messo in libertà dai [...] . Morti, poco dopo, tre sorelle e il fratello Orazio di peste, e quindi anche il padre (6 ag 1895 e riediti dallo stesso nel 1901.
Fonti e Bibl.: D. Orano, M. A. e il Sacco di Roma del 1527, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XVIII (1895), ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...