CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] 7, 8, 10, 12); invece la Risposta ad una tragicomica lettera intorno agli studi d'Italia (Mss. Chigiani, S V 7, n. 12) non può essere attribuita al C scopertamente, Omero ed Esiodo, Virgilio ed Orazio, oltre ai trecentisti e cinquecentisti italiani.
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] , azioni drammatiche, odi, elogi, epigrammi, novelle in versi, apologhi, componimenti vari d'occasione -, un eclettico di sicura familiarità coi classici, su tutti Orazio, e non ignaro della letteratura straniera, specie inglese (il Pope), a suo agio ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] secolo, intendeva ispirarsi a Pindaro e a Orazio.
A parte tali ambizioni riscontrabili nella scelta Pisa 1966, pp. 38 s., 43-72; A. Belloni, Il Seicento, Milano s.d., ad Indicem; C. Varese, Teatro,prosa,poesia, in Storia della letter. italiana, a ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] dedica a Carlo VI, in cui si fa l'elogio di casa d'Austria, e la prefazione.
Più importante senza dubbio per la mole segretario imperiale. Della Historia Ecclesiastica del Sigonio, illustrata da Orazio F. Bianchi, fece anche una edizione a parte in ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] autori latini più insigni da Virgilio a Persio e Lucano, da Orazio a Giovenale, da Cicerone a Seneca e Boezio. Assai scarni i San Marino 1923 (su cui v. però L. Negri, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXXV [1923], pp. 178 s.); L. Negri. Saggio di ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] , «ma […] ci voleva un grande artista per farne l’opinione d’un popolo intiero»; il suo rimase «lo stile di un grande arrivato alla stampa solo nel 1729), rivide le traduzioni da Orazio del poeta di corte a Dresda Stefano Benedetto Pallavicini (1736 ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] (e qui cita ad litteram l'Ars poetica di Orazio: "nil intemptatum nostri liquere poetae"): dice inoltre, 2003, pp. 272-291. Ch.H. Haskins, Magister Gualterius Esculanus, in Mélanges d'histoire du Moyen Âge offerts à M.F. Lot par ses amis et ses ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] agli scrittori latini (Terenzio, Cicerone, Orazio, Ovidio, Giovenale, Seneca, Quintiliano, Valerio Ord. Praed., il Paris 1719, pp. 623-25; V. Fineschi, Memorie istoriche d'illustri pisani, III, Pisa 1792, pp. 109-112. Sulle opere grammaticali: G. ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] dal 1694), avevano avuto figure di rilievo: Orazio (1648-03), rettore dell'Archiginnasio bolognese, di G. Baretti a G. B. B., ... di Frisi a G. B. B., ... di F. Melzi d'Eril,di G. B. Giovio,di C. Denina e di G. Tiraboschi a G. B. B., in Rass. ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] al matrimonio di Diana, figlia naturale di Enrico II, con Orazio Farnese. Sappiamo che subito dopo, al seguito dello stesso vita il C. si pregiò di essere, oltre che un valoroso uomo d'armi, un mecenate prima ed oltre che poeta; perciò i suoi palazzi ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...