MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] in realtà Samuele Medina: convertitosi al cattolicesimo con la moglie Allegra Moravia nell'aprile del 1759, aveva 85-91; G. Cozzi, "Venezia e le sue lagune" e la politica del diritto di D. M., in Venezia e l'Austria, a cura di G. Benzoni - G. Cozzi, ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] Vera, andò ad abitare a Carpio, località nei pressi di Medina de Pomar. Non sappiamo quale grado di parentela vi fosse tra ag. 1559 il Medinacèli lo nomina.uditore generale dell'impresa d'Africa, da lui stesso voluta e Comandata. Lo troviamo pertanto ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] già stata esposta da A. Ariani nell'Accademia di Medina Coeli, al fine di esaltare i valori della pace in S. Giovanni a Carbonara.
Opere: Le Animadversiones in cap. 2 [D. 1.2.] sono in A. Bulifon, Lettere memorabili,istoriche,politiche ed erudite ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] con il compito di esporre al sovrano ed al Consiglio d'Italia i gravi inconvenienti causati all'ordine pubblico ed alla al genero di Olivares, Ramiro Núflez de Guzmán, duca di Medina de la Torres, tesoriere generale del Consiglio di Aragona e futuro ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] una lettera di cambio di 743 scudi d'oro, 19 soldi, 2 denari, tirata a Medina del Campo, su "Carlo Antinori, Raffaele affaires à Lisbonne entre 1595 et 1607, I, Paris 1957, p. 27; D. Gioffré, Gênes et les foires de change. De Lyon à Besançon, Paris ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...