Fisico tedesco (Karlsruhe 1904 - Zollikon, Zurigo, 1981). Discepolo di A. Sommerfeld, ha elaborato la teoria quantistica del legame omopolare della molecola di idrogeno (teoria di H.-London) e la teoria [...] momento che la scienza fisica è ormai impossibilitata a trattare esaustivamente tutti i fenomeni con gli strumenti del continuo matematico. In particolare, dal principio d'indeterminazione H. trae la conseguenza che non è possibile separare oggetto e ...
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Matematico e fisico (Borgo San Sepolcro 1600 - Pisa 1635). Allievo e amico di Galilei, fornì importanti contributi nell'ambito dello studio della fisica.
Vita
Allievo a Pisa di B. Castelli presso la cattedra [...] la protezione di questi verso il Maestro.
Opere
Notevoli i suoi contributi nel campo della fisica: fece acute osservazioni eseguì misure sulla resistenza che l'acqua offre al moto in essa d'un solido. Dei suoi scritti si ha a stampa la sola ...
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galvanomagnetici, effetti Fenomeni consistenti nell’insorgere di forze elettromotrici in un conduttore percorso da corrente elettrica e soggetto all’azione di un campo magnetico. Supponendo che il conduttore [...] uniforme e costante, diretto come l’asse x (v. .), si hanno i seguenti effetti principali: a) se lungo y scorre una corrente, lungo z (effetto termogalvanomagnetico trasversale o effetto Nernst-Ettingshausen); d) se lungo y si propaga calore, lungo ...
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Generale, uomo politico, fisico e matematico (Nolay, Côte-d'Or, 1753 - Magdeburgo 1823). Entrato nel Comitato di salute pubblica, nell'ottobre 1793 studiò e diresse insieme al gen. Jourdan le operazioni [...] soprattutto, di preparare col Moreau e il Jourdan il grande piano d'attacco a tenaglia, per l'alto Reno-Danubio e per l'Italia invasa nel 1814, il C. offrì i suoi servigi a Napoleone, che poi durante i Cento Giorni lo nominò ministro degli Interni e ...
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unità di misura In fisica, grandezza assunta come campione e termine di confronto per la misurazione di tutte le grandezze della stessa specie. Tenendo conto delle relazioni fisiche fra le varie grandezze, [...] generali dei pesi e misure (CGPM), che riuniscono i rappresentanti degli Stati membri della Convenzione del metro, aderiscono oggi 51 Stati membri. Le indicazioni generali, le regole d'uso di prefissi e unità derivate e il nome attualmente in ...
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Filo d’argento o di lega di piombo che serve, nelle valvole di sicurezza degli impianti elettrici (dette appunto a f. o anch’esse fusibili), a interrompere il circuito quando l’energia in esso dissipata [...] ricavati piccoli fori la cui dimensione determina le caratteristiche d’intervento del fusibile. Allo scopo di realizzare una di vetro per ottenere un processo di fusione adiabatico. I f. sostituiscono, talvolta, gli interruttori automatici per la ...
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Fisico cinese (Shanghai 1926 - San Francisco 2024); dal 1956 prof. nella Columbia University; gli si debbono importanti ricerche teoriche sulle particelle elementari, sulla meccanica statistica e su questioni [...] e tre mesoni π (in precedenza attribuiti a due mesoni diversi), i due fisici avanzarono l'ipotesi che per le interazioni deboli non fosse valido il principio, da tutti allora ammesso, d'invarianza speculare dei fenomeni fisici, analiticamente espresso ...
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Chimico e fisico inglese, di nobile famiglia (Nizza 1731 - Londra 1810); uno dei più eminenti del 18º sec. Fondamentale fu il suo contributo alla chimica dei gas: nel 1766 isolò e studiò l'idrogeno ("aria [...] a D. Rutherford (1772) individuò nell'azoto ("aria flogisticata") un componente dell'aria, ma non pubblicò i risultati con l'ossigeno, precorrendo così la scoperta dei gas nobili, i quali sono appunto presenti nell'aria in tale proporzione. In fisica ...
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In meccanica dei fluidi, fluido per cui non vale la legge di viscosità lineare di Newton e caratterizzato perciò da un coefficiente di viscosità che varia con l’entità dello sforzo di taglio (fluidi plastici, [...] ecc.) al crescere dello sforzo di taglio μ diminuisce (curva d). Nei fluidi reopectici, si ha un aumento di μ con di applicazione dello sforzo, al contrario di quanto accade per i fluidi tixotropici, che presentano una progressiva diminuzione di μ con ...
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D. di Belli Macchina elettrostatica a induzione (fig. 1), costituita da due pozzi metallici P1, P2 terminanti in due piatti A e B, affacciati a due piatti C, D distaccabili e muniti di manici isolanti [...] piccola carica iniziale, per es. positiva, per induzione si creano cariche indotte di segno alterno in C, D e B. Distaccando i piatti C e D e scaricandoli entro i pozzi P2 e P1 si accresce la carica su questi e quindi anche quella presente sui piatti ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...