Libro sacro dell’islam, costituito dall’insieme delle rivelazioni ricevute da Maometto, in lingua araba, per bandire la sua nuova religione e dare assetto alla società dei fedeli. Inizialmente affidate [...] che di esse più o meno disinteressatamente venivano date.
I versetti furono raccolti in 114 capitoli (sūra), ordinati, Maometto. Le sūra medinesi, rivelate dopo l’egira (622 d.C.), dettano norme e precetti al primo nucleo della comunità musulmana ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] prima forma di organizzazione, ma lo scisma rimise tutto in gioco. I grandi papi ricostruttori del P. furono Eugenio IV e Niccolò V. Congresso di Vienna lo restituì alla Chiesa. Tra il 1860 e il 1870 entrò gradualmente a far parte del Regno d’Italia. ...
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Arcivescovo di Milano (n. tra il 970 e il 980 - m. Milano 1045); di famiglia della nobilità maggiore (capitani), denominata dal possesso della curtis di Antimiano (od. Intimiano di Brianza), fu consacrato [...] di Champagne, che però nel frattempo morì. Intanto Corrado II ottenne dal papa Benedetto IX la scomunica di A. e persuase i signori d'Italia a muovergli guerra (1038), mentre A. riuniva armati e faceva costruire il carroccio. La morte di Corrado (139 ...
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Riformatore francese (Gap, Delfinato, 1489 - Neuchâtel, Svizzera, 1565). Studiò a Parigi, e subì presto l'influenza dell'umanesimo religioso di Lefèvre d'Étaples; deciso e conseguente, tentò subito, d'accordo [...] , e qui per molti anni esercita la sua attività; abile e impetuoso ha successo e nel 1537 ottiene persino, per sé e i fratelli, il diritto di cittadinanza. Poi compare Calvino, che F. sostiene nelle prime lotte e col quale è anche esiliato; poi, poco ...
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Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni e la posizione originaria dei m. sono molto discusse. Secondo alcuni studiosi sarebbero stati sacerdoti dell’originaria religione politeistica nella [...] magia) sono attribuite loro solo dagli autori greci e romani, i quali li confondevano con i Caldei e conoscevano soltanto i «m. ellenizzati».
Nel Vangelo di Matteo si narra che dei ‘m. d’Oriente’, guidati da una stella, giunsero a Betlemme per ...
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Prelato (Nigoline, Iseo, 1831 - ivi 1914); sacerdote (1855), insegnò teologia a Brescia, fu poi prevosto a Lovere (1866) e vescovo di Cremona (1871; preconizzato, 1867). Dopo l'unità d'Italia, espresse [...] per le questioni sociali fu indotto a fondare (1900), d'accordo col governo italiano, l'Opera B. per fornire assistenza religiosa e sociale agli emigranti italiani in Europa. I buoni rapporti che B. intrattenne con Margherita di Savoia, A ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] da vari atti del Parlamento sotto Carlo II e beneficiarono infine dell’atto di tolleranza di Guglielmo d’Orange. I principi congregazionalisti furono portati nell’America Settentrionale dai Padri Pellegrini, che fondarono comunità in Massachusetts e ...
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Fondatore dei ministri degli infermi (Bucchianico di Chieti 1550 - Roma 1614). Seguì il padre (m. 1571) nella carriera delle armi, conducendo fino all'età di 24 anni una vita di rischi e di avventure; [...] Maddalena in Roma. Dal 1588 C., che nel 1584, dopo i regolari studî al Collegio Romano, era stato ordinato sacerdote, fondò altre , organizzò in gravi circostanze soccorsi d'urgenza per i bisognosi; nel 1591 pronunziò i 4 voti solenni del suo ordine ...
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Nome, dal significato non chiaro, degli appartenenti a una comunità religiosa giudaica, le cui notizie cominciano con il 2° sec. a.C. e che sembra scomparsa con la distruzione dello Stato giudaico (70 [...] d.C.).
Secondo dati degli autori classici (Plinio, Filone e soprattutto Giuseppe Flavio), abitavano per lo più in villaggi e 1947 in poi) presso il Mar Morto, tra i quali si trovano i libri sacri di un movimento religioso che molti studiosi ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] armenti, amante della danza e della musica. Munito di corna e di piedi caprini, ama i boschi e le sorgenti; è patrono del riposo meridiano, durante il quale è capace d’infondere il timore ‘panico’.
Il culto di P., diffusosi (5° sec. a.C.) dall’Attica ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...