Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] a una coppia di forze il cui momento vale M×B, dove M è il momento magnetico del d. I circuiti percorsi da corrente sono assimilabili a d. magnetici, nel senso che a distanze molto grandi rispetto alle dimensioni di un circuito, il campo da questo ...
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L’insieme dei riti e delle cerimonie con i quali si sancisce il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status a un altro. Esempio classico, perché estremamente diffuso, di i. è quello che riguarda [...] della personalità con risvolti individuali psico-fisici importanti.
I misteri del mondo classico comportavano sempre riti d’i. per accedervi. In alcuni misteri greci (Eleusi, Samotracia, Andania) e d’ordine orientale si distinguevano due o più gradi ...
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Isola della Campania (46,3 km2 con 60.335 ab. nel 2008; massima lunghezza da E a O, 10 km; massima larghezza da N a S, 7 km; sviluppo costiero 34 km). È la maggiore delle Isole Partenopee e chiude a O [...] Terme, Lacco Ameno, Forio, Barano d’I. e Serrara Fontana.
La storia d’I. comincia con la fondazione di Πιϑηκοῦσσαι . le impedì di conseguire importanza politica e nel corso del 6° sec. I. si avviò a un rapido declino. Dopo la battaglia di Cuma (474 ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] papa o del Concilio ecumenico. Da principio furono riconosciuti come d. i quattro Padri della Chiesa occidentale, s. Agostino, s. Ambrogio, s. Girolamo e s. Gregorio Magno, e i quattro Padri della Chiesa greca, s. Atanasio, s. Basilio, s. Giovanni ...
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Sostanza proteica , identificata nel 1957 da A. Isaacs e J. Lindemann, capace di interferire con lo sviluppo dei virus, inibendone la moltiplicazione nell’interno della cellula. È prodotta dalle cellule [...] ’interno della cellula e quindi trasportato sulla membrana nucleare. L’intensificazione delle ricerche ha consentito di individuare i diversi tipi d’i. umano e a identificare la regione cromosomica che ne controlla la sintesi, evidenziandone il ruolo ...
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Amminoacido di formula
che si ottiene per idrolisi di numerose sostanze proteiche; si presenta in cristalli incolori, otticamente attivi, solubili in acqua, insolubili in alcol e in etere, che per decarbossilazione [...] . costituisce il sito attivo di molti enzimi: modificazioni chimiche di specifici residui d’i. ne causano infatti l’inattivazione. La principale via del catabolismo dell’i. nei Mammiferi e nell’uomo passa per la sua trasformazione ad acido glutammico ...
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Formazione sanitaria mobile destinata a recare soccorsi ai combattenti sul campo di battaglia o a popolazioni civili colpite da sinistri. Le prime a., una per ogni divisione dell’esercito, furono istituite [...] Croce rossa destinate ad agire in montagna. Durante la Prima guerra mondiale furono istituite a. chirurgiche per operare d’urgenza i feriti all’addome, al cranio e al torace. In seguito furono allestiti altri tipi di a. (odontoiatriche, radiologiche ...
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Erudito (Semur-en-Auxois 1588 - Spa 1653). Studiò a Parigi con I. Casaubon e a Heidelberg (dove passò al calvinismo) con D. I. Godefroy. Successe nel 1632 a Giuseppe Scaligero nell'insegnamento a Leida. [...] Romanorum (post., 1657); trattò anche di teologia e di dottrine politiche: nota è la sua Defensio regia pro Carolo I (1649) per cui, sostenendo il fondamento divino della monarchia, polemizzò con J. Milton. Si occupò anche di problemi economici ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1792 - Baden-Baden 1878). Educato alla scuola del classicismo francese, ebbe tuttavia, sorretto da un lucido ingegno e da una vasta cultura, piena comprensione per le nuove [...] amico di letterati (un'intima amicizia lo legò al più giovane Puškin), uno dei pionieri. Fra i suoi saggi il più importante è quello su D. I. Fonvizin (1848). Notevole la sua conoscenza di Dante (che ebbe modo di approfondire durante alcuni soggiorni ...
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Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici, passato quindi a designare le assemblee del Sacro Romano Impero. Nelle d. si trattava della guerra e della pace, della legislazione e dell’elezione [...] , fino al 1356 quando quest’ultima non fu regolata dalla Bolla d’Oro di Carlo IV. Partecipavano alle d. i grandi e i piccoli feudatari, l’alto clero e i rappresentanti delle città imperiali. Dal 1663 fu sede permanente delle d. la città di Ratisbona. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...