VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] forme accentrate (numerose località con oltre 1000 ab.). Molte le città d'interesse storico e artistico, decadute a piccoli centri rurali, o poco più (Medina del Campo, Medina de Rioseco, Olmedo, Peñafiel, Tordesillas, Simancas, Cigales, Nava del Rey ...
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Su una superficie stimata in circa 1.700.000 km2 si calcola che vivano intorno a 7.000.000 di abitanti, con una densità media di 4 ab/km2. La popolazione delle principali città, in migliaia di abitanti, [...] Gedda, il porto più importante sul Mar Rosso, 120-250; el-Hofhūf 100; Medina 30-50; Buraida 30-50; ‛Anaiza 25-40; Ṭā'if, capitale estiva, piccolo emiro sbandito a capo del maggiore stato d'Arabia, videro compiersi quel processo di unificazione delle ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] di Chiaia e di S. Lucia, eresse la Fontana Medina (a cui lavorò lo scultore Pietro Bernini), il palazzo XII, Lipsia 1916 (con bibl.); J. A. F. Orbaan, Dai conti di D. F. (1585-1588), in Boll. d'arte, 1913, pp. 419-424; 1914, pp. 59-71; id., Il caso ...
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PETRA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
. Città capitale del regno dei Nabatei (v.), attualmente costituente un grandioso complesso di rovine, il cui scavo è stato appena iniziato. Sorge [...] Hegra, la stazione carovaniera costituita dai Nabatei nell'Arabia (oggi Madā'in Sāliḥ, sulla via per Medina), la necropoli, con tombe datate fino al 75 d. C., presenta già tutti i tipi delle facciate di Petra, meno quelle definite ellenistiche. Senza ...
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SENEGAL (A. T., 109-110-111)
Augustin BERNARD
Attilio MORI
Fiume dell'Africa occidentale che ha uno sviluppo di ben 1700 km., sebbene le sue sorgenti non si trovino a più di 275 km. dal mare. È formato [...] che hanno un dislivello di 16 m. e quelle di Félou, presso Medina, 12 km. a monte di Kayes, su una cresta di granito. acque del mare fino a 10 km. al largo e uno strato d'acqua dolce copre le acque salate più dense; durante la stagione di magra ...
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Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd [...] religiose del cugino e lo seguì nell'ègira, (l'emigrazione a Medina), non però lo accompagnò all'atto della partenza (la pia tradizione (v.), e quando questi fu ucciso a Medina (35 ègira = 656 d. C.), Alì, nello scompiglio suscitato dall'eccidio ...
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LUIS de León
Salvatore Battaglia
Poeta e mistico spagnolo, nato a Belmonte nell'agosto 1527 o 1528, morto a Salamanca il 14 agosto 1591. Nei primi anni seguì la famiglia a Madrid e a Valladolid (1533), [...] L. de L. non sempre ne riportava soddisfatto il suo orgoglio d'uomo né gli era possibile eluderne le insidie. I vecchi contrasti di intransigenti, con a capo León de Castro e Bartolomé Medina, che finalmente ritenevano di dare giusta causa alla loro ...
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Denominazione usata in tutti i paesi di lingua araba per designare i nomadi della campagna aperta, delle steppe e dei deserti, in contrapposto ai sedentarî delle città o delle zone coltivate. Il nome arabo [...] tipo erano le città di Mecca e Yathrib (poi detta Medina), che, pur abitate da sedentarî, avevano serbato nei loro una sua dinastia, i Lakhmidi (v.), sorta verso la metà del sec. III d. C. e durata fino al 614. L'altro, quello dei Ghassānidi (v ...
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Nel suo significato letterale casisti indica quantl'in qualsiasi ramo dello scibile, attendano a configurare casi concreti o talora ipotetici fattispecie per trovare la regola applicabile a ciascuno di [...] (v.) da Cuenca (1536-1600); Gregorio de Valentia da Medina del Campo (1551-1603), la cui attività si svolse però più frutto di fatale incomprensione per le preoccupazioni di età tramontate. D'altronde non è stata sin qui compiuta una paziente ed ...
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. Dramma spagnolo della fine del sec. XV, celebre per il suo valore artistico e per l'ampia fortuna avuta nella letteratura castigliana. La prima edizione che ce lo conserva apparve a Burgos nel 1499 con [...] seguire oltre la vita la sua colpa.
L'opera è frutto d'una esperienza di vita e di un'arte assai profonda: se , 1535) e dal primo imitatore, Feliciano da Silva, La segunda C., Medina 1534.
Per il Rojas: M. Serrano y Sanz, Noticias biográficas de F ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...