OTERO SILVA, Miguel
Luisa Pranzetti
Poeta, romanziere, saggista e giornalista venezuelano, nato a Barcelona (Anzoátegui, Venezuela) il 26 ottobre 1908, morto a Caracas il 28 agosto 1985. Abbandonati [...] gli studi d'ingegneria, prese posizione contro la dittatura di J.V. Gómez; costretto all'esilio, si stabilì a Parigi (1932 anni Quaranta, poco prima della deposizione del generale I. Medina Angarita (1945). Lo spazio geografico è quello dei giacimenti ...
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MĀLIK ibn Anas al-Asbaḥī
Carlo Alfonso Nallino
Giurista arabo musulmano, nato a Medina fra il 90 e il 97 èg. (709-716 d. C.), e colà vissuto sino alla morte avvenuta nel 179 èg. (795). È il fondatore [...] Salām ibn Sa‛īd at-Tunūkhī, morto nel 240 èg., 854), qāḍī d'al-Qairawān in Tunisia, per ordine di materie, nella quale il redattore la preponderanza data all'uso ordinario della città di Medina e all'opinione concorde dei dotti medinesi, essendo la ...
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SOLIS y RIVADENEYRA, Antonio de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato ad Alcalá de Henares il 16 luglio 1610, morto a Madrid nel 1686. Studiò filosofia ad Alcalá e poi leggi a Salamanca. Segretario [...] e giocosi sul modello del murciano S. J. Polo de Medina. Nel teatro, in cui esordì nel 1627 con Amor y 1929) e quella di E. Juliá Martinez (Madrid 1930).
Bibl.: D. E. Martell, The Dramas of D. A. de S. y R., Filadelfia 1913. Circa le liriche ...
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RONDIZZONI, Giuseppe
Vito Antonio Vitale
Generale, nato a Parma da nobile famiglia il 14 maggio 1788, morto a Valparaiso il 23 marzo 1866. A 18 anni, lasciati gli studî, entrò al servizio di Napoleone [...] di capitano aiutante maggiore e la croce della Legion d'onore. Caduto Napoleone, tornò in patria e fu della Historia general de la Indipendencia de Chile di D. Barros Arana e la biografia di José Toribio Medina (1ª ed. 1865; 2ª, 1914); ...
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‛OMAR (arabo ‛Umar)
Giorgio Levi Della Vida
Nome di due califfi arabi. Il primo, ‛Omar ibn al-Khaṭṭāb, una delle più potenti personalità dell'Islām primitivo, passò all'improvviso da una vivace opposizione [...] a succedergli. Durante il suo califfato (13-23 eg., 634-644 d. C.) si compirono le prodigiose conquiste arabe (v. arabi: Storia ‛Omar non partecipò direttamente, dirigendone l'andamento da Medina. A lui è dovuta la prima organizzazione dell'impero ...
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VILLEGAS, Antonio de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato a Medina del Campo, non si sa quando, e morto poco dopo il 1551. Seguace della scuola tradizionale di Cristóbal de Castillejo sorta contro [...] lasciò nel suo Inventario (composto nel 1551, ma pubblicato a Medina nel 1565) varî componimenti poetici, che forse non tutti gli che il V. la prendesse dall'anonima Crónica del Ínclito Infante D. Fernando que ganó a Antequera en la cual trata cómo se ...
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VALENCIA, Gregorio de
Pietro Tacchi Venturi
Teologo spagnolo della seconda metà del sec. XVI, nato a Medina del Campo nel marzo 1549. Si fece gesuita nel 1565 in Salamanca, e S. Francesco Borgia lo [...] si era recato per tentare di rimettersi in forze.
Molti e pregevoli per sicurezza di dottrina, profondità, chiarezza ed eleganza d'esposizione sono i volumi e gli opuscoli nei quali il V. trattò da insigne maestro la teologia scolastica positiva e ...
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MUḤAMMAD ash-SHAIBĀNĪ
Carlo Alfonso Nallino
. Forma abbreviata del nome completo Abū ‛Abd Allāh Muhammad ibn al-Hasan ibn Farqad ash-Shaibānī, giurista arabo musulmano di scuola ḥanafita, nato a Wāsiṭ [...] -Rayy (non molto lungi dall'attuale Ṭeherān) nel 189 eg./805 d. C. Discepolo di Abū Ḥanīfah (v.) e del costui scolaro raccolta di ḥadīth (v.) o tradizioni canoniche, tanto che assisté a Medina a corsi di Mālik ibn Anas (v.), del cui libro al-Muwaüüa ...
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QURAISH
. Tribù araba, che sin dalla fine del sec. V d. C. appare stanziata alla Mecca, e ivi godente una posizione di supremazia sociale e politica, fondata su un'attiva vita commerciale. Dal ramo quraishita [...] . Dopo avere rappresentato così a lungo la resistenza del paganesimo arabo alla nuova dottrina e al nuovo stato, consolidati da Maometto a Medina, la tribù di Quraish ebbe la ventura, alla morte del profeta, e grazie all'autorità di Abū Bekr e ‛Omar ...
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IBN ISḤĀQ, Muḥammad
Carlo Alfonso Nallino
Raccoglitore di ḥadīth (v.) o tradizioni canoniche musulmane e famoso storico, nato (a quanto sembra) a Medina, ove visse a lungo, per poi trasferirsi nell'‛Irāq; [...] recensione fattane dal suo discepolo al-Bakkā‛ī e poi curata dall'egiziano ‛Abd al-Malik ibn Hishām (morto nel 218 èg., 833 d. C.), fu edita da F. Wüstenfeld (Gottinga 1858-1860, voll. 3; ristampa anastatica verso il 1900) e tradotta in tedesco da G ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...