CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] Vera, andò ad abitare a Carpio, località nei pressi di Medina de Pomar. Non sappiamo quale grado di parentela vi fosse tra ag. 1559 il Medinacèli lo nomina.uditore generale dell'impresa d'Africa, da lui stesso voluta e Comandata. Lo troviamo pertanto ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] " (pp. 186-188). Questa piegatura metafisica, nuova rispetto a pensatori come Valletta e D'Andrea e più in generale all'ambiente investigante e a quello dell'Accademia di Medina Coeli, permise al G. di allontanare da Descartes la pericolosa accusa di ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Seicento dal viceré J. Vélez de Guevara conte d'Oñate tra le più sontuose e grandiose d'Italia. Ed è forse in questa stessa case di proprietà dell'Arciconfraternita ubicate tra la chiesa e porta Medina. Nello stesso anno si deve al G. l'apertura del ...
Leggi Tutto
HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] circa un anno e di essere vedovo di Maddalena di Medina.
Dalla seconda moglie gli nacquero, tra il 1612 e ieri e oggi, Napoli 1966, pp. 164, 169-172; R. Causa, Opere d'arte nel Pio Monte della misericordia a Napoli, Cava de' Tirreni 1970, pp. 92 ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] 26 giugno 1635, ché non gli si perdona d'aver tramato con Wallenstein, d'essere "rebelle dell'imperatore". E forse il dimenticando. Ed evidentemente il successore di Monterrey, il duca di Medina de Us Torres Ramiro Felipe de Guzman, non ne accoglie l ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] che quest'ultimo si allontanò dalla tipografia.
Per la teologia, Tommaso d'Aquino fu l'autore privilegiato dal G., che ne pubblicò i i suoi depositi di libri ad Anversa, Francoforte, Medina, Salamanca, Saragozza, Lisbona, Parigi; a Lione comperò ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] statale ed agli investimenti ma anche alle fiere di Medina del Campo (l'8 luglio 1567 il volume degli che si potessi comodamente condurre una palla di acqua dolce et chiara, d'ogni tempo e di tanta quantità che potria servire a molti comodi delli ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Toledo, dove ascoltò il celebre predicatore francescano Alonso Lobo de Medina Sidonia e frequentò il convento di S. Juan de los furono ricevuti ufficialmente da Enrico IV, cui il Medici propose d'inviare il G. a Bruxelles per prendere contatto con la ...
Leggi Tutto
BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] altri e per proprio conto. Strinse presto rapporti d'affari con i principali editori veneziani (soprattutto con quel de breviarii a Madrid"; inoltre Antonio e Giuliano Ambrogi di Medina del Campo risultano debitori di 658 scudi per breviari ricevuti: ...
Leggi Tutto
BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] quasi ogni anno a fare lunghi viaggi... a diverse principali città d'Italia, nelle quali, oltre al guadagno de' denari, m' scorretto di quanto non lo fosse nelle due precedenti edizioni di Medina e di Barcellona del 1605.
Di fronte a tali ostacoli la ...
Leggi Tutto
dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...