PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] e sul suo ruolo nella cultura europea di fine Seicento); D. Confuorto, Giornali di Napoli dal 1679 al 1699, G. Ricuperati, La prima formazione di Pietro Giannone. L’Accademia Medina-Coeli e Domenico Aulisio, in Saggi e ricerche sul Settecento, Napoli ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] patrono, nel 1694, della rappresentazione a palazzo Medina della commedia di G. C. Cortese, intitolata X. F. 52 della Bibl. naz. di Napoli), c. 26r. Varie notizie in D. Confuorto, Giornali di Napoli dal 1679 al 1699, a cura di N.Nicolini, Napoli 1930 ...
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CAPECELATRO, Ettore
Aurelio Musi
Nacque a Napoli nel 1580 da Pompeo e Giulia Capece Galeota. Nel 1600 conseguì la laurea in giurisprudenza. L'approfondimento delle teorie giurisprudenziali attraverso [...] abbattè sulla Calabria, il C. ebbe dal viceré, duca di Medina, l'incarico di recarsi sul posto per fornire i primi aiuti 1650, 1652 e a Ginevra nel 1706.
Fonti e Bibl.:L. D'Orsi, I terremoti delle due Calabrie (con l'aggiunta delle Relationi scritte ...
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BRIGNOLE, Giovan Carlo
DDe Caro
Nacque a Genova il 27 febbr. 1605 da Giovan Battista di Antonio e da una Isabella di cui non si conosce la famiglia. Esordì nella vita pubblica nel 1638, con la carica [...] il Giustiniani ottenne con le sue proteste presso il conte-duca d'Olivares "un decreto firmato dal segretario di Stato di Sua 76).
La missione del B. tendeva appunto ad ottenere dal Medina l'esecuzione del decreto, il quale sino allora era stato di ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] un modo o nell'altro riuscirono a sottrarsi alla cattura o alla condanna, fu il D. a subire le conseguenze peggiori: il tribunale speciale nominato dal viceré Medina de Las Torres lo condannò all'impiccagione. La sentenza fu eseguita nella piazza del ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] maestro di campo nel 1626 il viceré di Napoli duca d'Alba lo mise a disposizione della Repubblica di Genova contro il intervento pontificio nel ducato di Castro il viceré di Napoli, duca di Medina de las Torres, inviò il B. a Firenze (settembre 1641, ...
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AFFAITATI, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Terzogenito di Tommaso, decurione dei mercanti di Cremona, e di Petra Matcastra (o Lucrezia Perspica, com'è indicata dal Denucé), nacque a Cremona nei primi [...] paterne di Spagna, dove aveva prosperato la filiale di Medina del Campo, e delle Fiandre. Ma nel 1562 pose .: L. van der Essen, Contrib. à l'histoire du port d'Anvers et du commerce d'exportation des Pays Bas vers l'Espagne et le Portugal à l'époque ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...