DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] francesi. Particolarmente assidua fu la sua presenza alle fiere di Medina del Campo, da dove nel 1517 inviava una somma in diede procura alla compagnia del D. e del Vivaldi, "sequentes curiam Hispanie et ferias Medine et Villaloni", di riscuotere alla ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] Angela de la Cerda, figlia del duca di Medina Coeli.
Nel 1563 giungeva a una svolta decisiva Di Marzo, Palermo 1872, II, pp. 166-167; Corrispondenza particolare di C. d'Aragona duca di Terranova... con... Filippo II (giugno 1574-maggio 1575), a cura ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] per recuperare a Lione, presso Nicola del Bene e soci, una lettera di cambio di 150 scudi d'oro rilasciata da Andrea Veluti e soci, operanti a Medina in Spagna. Forse l'incarico più importante è comunque l'ultimo, almeno tra quelli documentati: tra ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] 1º febbr. 1641, il nuovo viceré R. Nuñez de Guzmán, duca di Medina de las Torres, con atto del 28 maggio 1642, autorizzò la vedova in fastosa.
Fonti e Bibl.: I. Fuidoro [V. D'Onofrio], inF. Bucca d'Aragona, Aggionta alli Giornali di S. Guerra, a cura ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] 1841.
Sempre nel 1841 si recò in Spagna con una compagnia d'opera italiana e fu impresario del Teatro Italiano di Valenza, ma così nel 1847 al teatro Apollo di Roma come Gusmano di Medina. Il tetto quasi integrale riapparve, invece, a Torino, nella ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] di cassa, matr. 629, 23 nov. 1716).
Intensa fu l'opera del D. per le chiese napoletane più famose: nel 1717 ricevette 120 ducati per le innalzare nel suo nuovo sontuoso palazzo sito in via Medina, a Napoli, in concomitanza con le decorazioni ad ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] 1705 si trasferì a Lisbona, sempre al seguito del duca di Medina, grazie alla cui generosità il C. poté fondare il Collegio base di un sistematico ricorso all'autorità di s. Tommaso d'Aquino; il più possibile è limitata invece la citazione di Molina ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] dipinti, per lo più presso il Comune di Parabita, come Palazzo Medina a Posillipo (1879), La turre de Lu Sapea (esposto alla ancora, in Marina di Napoli, che gli valse una medaglia d'oro all'Esposizione artistica pugliese, tenuta a Bari nel 1900, si ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] e sul suo ruolo nella cultura europea di fine Seicento); D. Confuorto, Giornali di Napoli dal 1679 al 1699, G. Ricuperati, La prima formazione di Pietro Giannone. L’Accademia Medina-Coeli e Domenico Aulisio, in Saggi e ricerche sul Settecento, Napoli ...
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Cotten, Joseph (propr. Joseph Cheshire)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Petersburg (Virginia) il 15 maggio 1905 e morto a Westwood, (California), il 6 febbraio [...] infatti, anche quello di aver rivelato l'incredibile talento d'attore dai tratti aristocratici e dalle maniere flemmatiche di schermo, C., che nel 1960 aveva sposato l'attrice Patricia Medina, non riuscì a ottenere più ruoli da protagonista. Apparve ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...