CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] difficoltà la Spagna. Del resto anche il duca di Medina, mentre gli incontri di Roma si protraevano stancamente, non , busta 1146, n. 337; l'ammissione del C. alla prova della balla d'oro in assenza del padre Ibid., Cons. dei dieci, Comuni, reg. 93, ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] romani dal viceré F. R. Nuñez de Guzman, duca di Medina de las Torres, che le ordinò per conto del re di , Pittori napol. del Seicento, Napoli 1953, pp. 63-66; M. Soria, A. D., a master of the bucolic scene, in The Art Quarterly, XXIII (1960), pp. 23 ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] Giovanni Battista, che portò in dote un patrimonio di 45.000 scudi d’argento, pari a lire 257.500 moneta di Genova.
In quegli anni da Madrid era stato deciso di sostituire anche il duca di Medina de Las Torres, con appunto il conte di Modica.
Pur in ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] creditore; nel 1514 una lettera di cambio per la fiera di Medina del Campo emessa nel 1509 a Venezia da Benedetto Pinelli e dal 1750, I, Lipsia [ma Lucca] 1750, p. 144; A. Neri, Andrea d'Oria e la corte di Mantova, Genova 398, pp. 25, 29; G. Oreste ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] 1637, quando giunse a Napoli il nuovo viceré, duca di Medina de las Torres.
Durante il suo soggiorno in Spagna, nel 1636 ben poco tempo dato che, allo scoppio dei moti, il viceré d'Arcos lo mise immediatamente in libertà e lo inviò, insieme al duca ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] degli affari prima nella ditta di Anversa, poi nella bottega d'arte serica e nella banca paterna di Lucca. Il padre l'operazione ed aveva provveduto al rimborso. Simon Ruiz di Medina del Campo era incaricato delle operazioni di rimborso in Spagna, e ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] l'attrito venutosi a creare tra il C. ed il viceré duca d'Alba a causa della deviazione delle acque di Sant'Agata dei Goti ed provocato attriti con la nobiltà. Quando il viceré duca di Medina accettò la richiesta dell'eletto del popolo, G. B. ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] . Seminario, L - XVIII - 6-3, ff, n.n., s.d.).
Le questioni nelle quali si trovò a dover giudicare durante la sua carriera esempio.
Durante i governi del conte di Monterey e del duca di Medina de Las Torres la crisi finanziaria fu all'origine, tra l' ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] dignità del magistrato", e che lo resero agli occhi del D'Andrea uno dei più chiari esempi di "togati" che avessero de su Majestad, y crimen lesae Maiestatis", il duca di Medina ispirò invece il suo atteggiamento alla più grande moderazione. Egli ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] predicatori del suo tempo (il cappuccino Alfonso da Medina de Lobo e il francescano Francesco Panigarola), ma 1964, pp. 313-356. Si veda, inoltre: U. Balzani, Libro d'introiti e spese della Basilica Vaticana compilato da Giuliano Matteoli (a. 1483- ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...