COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] a Piazza Navona, ibid., VII (1956), pp. 41-52; L. Salerno, in Il Seicento europeo (catal.), Roma 1956, p. 110; I. Faldi, La Quadreria d. Cassa depositi e prestiti, Roma 1956, p. 26; L. Mortari, Aggiunte all'opera di F. C., in Paragone, VII (1956), 73 ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] , Bassano 1795-96, II, pp. 237 s.; G. Gaye, Carteggio ined. d'artisti…, I, Firenze 1839, pp. 297, 331-333; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I-II, ad Indices; A. Bertolotti, Architetti... in relazione coi Gonzaga..., in ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] , di scritti, disegni e carte varie di entrambi i fratelli fra l'altro un quadro del C. collocato Galilei, Losanna 1793, pp. 489, 790, 804; D. Moreni, Bibliogr. storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, I, p. 273; F. Fantozzi, Guida della città e ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] G. reniano in libertà (1588-1649), in Arte antica e moderna, I (1958), pp. 40-52; A. Emiliani, Un viaggio sconosciuto di d'arte, LXXIV(1989), 58, pp. 1-26; D. Benati, F. G., in Disegni emiliani del Sei-Settecento. Come nascono i dipinti, a cura di D ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] 1495" incisa dal L. sul basamento e il passo dei Diarii di M. Sanuto (I, col. 96) in cui si racconta che il 21 marzo 1496 "de luni, . Marco, se non fosse stato per le incomprensioni insorte in corso d'opera.
Quando, il 29 sett. 1503, si decise di dar ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] l'ambiente naturale che ritornano nella Madonna dell'arancio delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, dove i personaggi acquistano una trasparenza d'espressione mediata dall'immensa pace della natura e dall'intensa diffusa lu;minosità che prelude al ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] sul modello in cera fuso in bronzo applicava sottili lamine d'oro che poi batteva fino a far loro prendere la Archivio storico art., archeol. e lett. della città e prov. di Roma, I (1875), p. 32; M. Caffi, Arte antica lombarda. Oreficeria, in Arch ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] . 477; Id., Il Campidoglio nel Cinquecento, ibid. 1950, pp. 169-173; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1957, pp. 40, 45 s., 52 s., 56 317, 488-503; E. Allegri - A. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici, Firenze 1980, pp. 39 s., 370; C. Avery, Bronze ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] ornato (1806), e rinnovò quelle tradizionali, come l'accademia di belle arti. La commissione, composta da cinque membri fra i quali il D. e il Selva, riuscì, pure se fra compromessi e difficoltà, a orientare nei primi due decenni del secolo lo ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] miniatori nell'Umbria, Spoleto1923, pp. 38 s.; A. Colasanti, Nuovi dipinti di A. di C. da C., in Bollett. d'arte, n. s., I (1921-22), pp. 539-545; R. van Marle, Quattro dipinti marchigiani del principio del Quattrocento, in Rass. marchigiana, IV(1925 ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...