BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] opere. Morì, infatti, a Firenze il 19 ott. 1891, lasciando incompiuta La morte di Carlo Emanuele I (commissionata da Umberto I ed ora a Genova, Gall. d'Arte Modema), opera che al ritorno da un viaggio in patria gli era parsa "una solenne porcheria ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] 812, 899 n. 45; M. Salmi,L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s.d. [ma 1927], pp. 46 n. 38, 47 n. 41, 61 n. 72 G. Nicco Fasola,Scultura romanica alla mostra di Pisa, in Belle Arti, I(1946), n. 2, pp. 96 s. G. H. Crichton,Romanesque ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] Bulićevzbornik, Split-Zagreb, 1925, p. 506; G. Matzulewitch, Letnij sad ego scul'ptura (Il Giardino d'estatee le sue sculture), Leningrad 1936, pp. 90; I. Stjepčević, Katedrala Sv. Tripuna u Kotoru (La cattedrale di S. Trifone a Cattaro), Split 1938 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] di ritrovo più suggestivi di Roma fin dai tempi della sua costruzione. Nel suo progetto il D. riuscì a creare una perfetta sintesi tra i due stili contrastanti che caratterizzavano l'architettura romana del diciottesimo secolo. La sinuosità e l'agile ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] VI, pp. 286 s. ed al necrologio in Il Momento, 10 nov. 1921, si veda: G. I. Arneudo, Torino sacra, Torino 1898, pp. 52, 140, 180, 319; Ricordo dell'Esposiz. nazionale e d'arte sacra, Milano 1898, pp. 2 ss.; E. Spurgazzi, Della vita e degli studi del ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] Liguria, s. 1, Genova 1953, pp. 14 s.; A. Griseri, Una revisione della Galleria dell'Accad. Albertina in Torino, in Boll. d'arte, XLIII (1958), I, p. 78; Id., Appunti genovesi, in Studies… to W. E. Suida, London 1959, p. 318; J. Scholz, Notes on Old ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] sua posizione di equidistanza dal Bernini e dall'Algardi, caratterizzato da quel "compromesso eclettico, con i più vari dosaggi e tinto d'infinite sfumature" (I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano 1958, p. 70), originato dalla fusione delle ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] in Genova, in Riv. ligure di scienze, lett. e arti, XXV(1903), pp. 127 ss.; M. Marangoni, I Carloni, Firenze 1925, p. 22, ill. 35, 36; G. De Angelis D'Ossat, Il Palazzo reale di Genova, in Genova, XV(1935) 8, pp. 591 s.; A. Cappellini, Ricorrenze ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] Canevaro Ridolfi, 23 apr. 1902): il contratto nel quale il pittore s'impegna a terminare prima della fine d'ottobre i sette scomparti della predella per l'Adorazione dei Magi di Domenico Ghirlandaio, tuttora conservata agli Innocenti.
"Io Bartolomeo ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] remarks,ibid., XXXVII(1920), pp. 176-184; M. Salmi, Gli affreschi ricordati dal Vasari in S. Domenico di Perugia, in Boll.d'arte, n.s., I (1921-1922), pp. 403 ss.; R. van Marle, The development of the Italian Schools of Painting, III, The Hague 1924 ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...