I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] attribuée par De La Reynière (v. QUEM. DDL t. 20) à Madeleine Paumier, pensionnaire et ancienne cuisinière de Madame Perrotin de Barmond, dont on ne possède aucun renseignement précis. D'autres hyp. peu convaincantes ont été proposées (v. FEW t. 6 ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] un tempo lo esaltava, è chiave d’accesso a un discorso sull’“io”, a una riflessione sul proprio mondo, sul «Don’t get out of the fucking ring» > «Non te ne andare da questo ring».La struttura ad anello (Ringkomposition) della sceneggiatura propone ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] tentano di far pronunciare a una testimone il nome di Zecchinetta, ingiuria derivata da un gioco d’azzardo. E approfitta ’anni che aveva, per l’intelligenza sì e no le se ne davano quattro»; sei, infine, più banalmente, dall’aspetto fisico: Alessandro ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] risultano ancora di gran lunga i più frequenti e ce ne sono, a livello di capoluoghi di provincia, in quasi tutte le regioni i figli45 Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Sud d’Italia46 Ludonomastica. I cognomi nascosti tra i proverbi47 Del perché ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] un chiaro verdetto del popolo sovrano, a guidare il Paese (Fratelli d’Italia, ndr). Quei versi danteschi in non va dimenticato, compare ancora nel simbolo di FDI) e tuttora ne è considerato il più prestigioso e duraturo leader. Ecco le sue ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] oggetto dello studio di Roberta Colombi, ben rappresentata da Un suicidio a fior d’acqua e dalle Memorie di un gatto, e dall’altro una che gli farà rivivere il dramma di sua madre. Se ne Gli artisti da teatro il principale bersaglio polemico era il ...
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Nella descrizione ufficiale dello stemma del comune di Gazzaniga, nel Bergamasco, si legge: «Partito di rosso e oro, al monte di tre cime di verde all’italiana, sulla più alta delle quali poggia una Gazza [...] gabbiano d’argento sorante». A Tortorici, nel Messinese, «D’oro ad un’aquila bicipite di nero; in cuore uno scudetto d' ’ è un possibile etimo del toponimo palermitano; o forse né l’uno né l’altro, ma un gentilizio romano, Corilio/Corilionis.Anche ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] pelo nero e lungo, ma anche la pelliccia che se ne ricava, dal russo karakul’, probabilmente da Karaköl o Karakul alla metà del Cinquecento («A’ i quali donò poi ccc. monete d’argento (che lor chiamano talari) di valuta d’un fiorino d’oro l’una», ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] fa un effetto da Capolavoro sconosciuto. Ad altezza d’uomoSe Debenedetti, Contini e Longhi sfuggono all’olimpico di ridurre i fenomeni a un sistema ne accetta la varietà secondo il modello degli amati francesi. Ne risulta una scrittura fluida ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] parola, risucchiata nel gorgo infinito della coazione a ripetere, si fa motore d’una sorta di borbottio paranoide, talché la , le parole col tono della cosa, che dicevano, né più né meno, della cosa che dicevano, letteralmente quella, lapidariamente ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, Maryland, USA)
Il riconoscimento specifico...
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...