COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] di Camnago (vedi C. Poggi, Il salone dei cimeli, Como 1899, pp. 87-90, che ne segnala come repliche il busto ora alla Galleria d'arte moderna di Milano ed altri già a Como in proprietà di Zanino Volta e, per dono del Configliachi, nell'aula di fisica ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] che affascina e diletta, e però tutto quello, che ne' suoi quadri introduce è così vero, e così ben Voss, G. M. C., Roma 1921; C. Ricci, Un dipinto dello Spagnolo a Bruxelles, in Rassegna d'arte, n. s., IX (1922), pp. 105-07; E. Modigliani, Dipinti ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] non averla, come talora vedeva a quei degli altri addivenire". Prima di morire ne diede molti alle fiamme, pp. 165-170 (commento), 171-211 (testo); cfr., inoltre, G. De Angelis d'Ossat, F. B. e la mole vallicelliana, in L'oratorio di S. Filippo Neri ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Le letture di critica militante di Ardengo Soffici ne LaVoce andavano a sostituire gli interventi, venati da un "decadentismo ). Parallelamente uscirono interventi dal carattere militante su temi che d'ora in poi avrebbero visto il L. esporsi in ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] vedere le piante e ritrovare tutte le misure, né lasciò cosa in Roma, o di fabrica o di Rosa, Catastico delle pitture e sculture... in Verona [1803-04], trascriz. dattil. a cura d. Direzione dei Musei civici di Verona (1958), pp. 11 s., 98, 101 ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] l'8 marzo dello stesso anno, seguirono un diverso disegno (né di Michelangelo né del M.; Hibbard, p. 215) e i lavori furono il Giovane, fino al Settecento in Italia e nel resto d'Europa (ibid.).
A S. Giovanni dei Fiorentini il M. completò, tra il ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] supponeva Arfelli, o nei soggiorni successivi. Per tramite del cardinale B. Spada, che ne era committente, conobbe invece e si legò d'amicizia al conterraneo A. Algardi.
Nel 1641 lasciò Roma per combattere da volontario nella guerra di Castro, che ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] esempio nel vestibolo di palazzo Venezia, dove ne era stata realizzata una versione volutamente anticheggiante, il G. fu impegnato in opere di fortificazione a Borgo San Sepolcro, a Cortona, a Colle Val d'Elsa e ad Arezzo con il fratello Antonio ( ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] del 1340, come sembra confermare la data del necrologium al 1400. Ne deriva che G. non può essere stato concepito prima del 1360, con corte viscontea, ulteriormente confermato da un disegno a punta d'argento con il ritratto del signore milanese ( ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] non avrebbe mai potuto avere una visione completa, né dell’insieme, né dei singoli lavori. Alla fine del percorso, nel cuore di Roma; nel 1998, nel parco di palazzo d’Orléans a Palermo, si pose Controluce euforico, una sottilissima di tre metri ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...