BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] La Marcucci (1942) suppose che ne avesse visto direttamente le opere a Parma; niente però risulta con certezza -86; G. Sardini, Sulle origini dell'Istituto lucchese di belle arti, in Atti d. R. Accad. lucchese, XXVI (1893), p. 68; E. Calzini, La ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] rimase fino alla morte di questo, nel 1654, collaborando a molte pale d'altare di grandi dimensioni e scolpendo busti di marmo nel modo in cui il G. realizzò il disegno di Bernini. Ne seguì, infatti, la postura generale e le proporzioni; ma portò la ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] con costruttivi contrasti luministici di tipo bolognese (ne dava esempio il Garbieri in S. Antonio ibid., pp. 449 s.; R. Ciardi, Il C. a Novara, in Sele Arte, XII (1964), 72, pp. 41-48 (ripubblicato in Critica d'arte, XXIII [1965], 69, pp. 57-64); ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] beni, se ne è concluso che dovesse trattarsi di una sua figlia naturale, benché nessun documento ne fornisca la ), 2, pp. 929-947; C. Lorrain 1600-1682 (catal.), a cura di H.D. Russell, Washington 1982; Claudio de Lorena y el ideal clásico de paisaje ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] suo modellato, che pure si fa più mosso e complesso: ne è prova tra l'altro lo stupendo giuoco dei piani, dei , pp. 135-138; A. Gatti, Un'opera ignorata di A. A., in Bollettino d'arte, IX (1915), pp. 155-159; A. Muñoz, A. A. ritrattista, in Dedalo, ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] nov. 1882; B. Soster, Dei principi tradizionali delle arti figurative…, Milano 1883, pp. 73 s., 86, 203 ss.; A. Galassini, G. D. ne' suoi scritti minori, Torino 1883; G. M. Zampini, G. D. e i suoi ricordi autobiografici, Torino 1885; H. S. Frieze, G ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] . 114-116; E. Carli et al., E.G., Mostra antologica alla Civica Galleria d'arte moderna di Ferrara, s.l. néd. (ma 1970); L. Sciascia, E. G., Roma 1971; E. G.: opera grafica, a cura di C. Pirovano, Milano-Venezia 1972; C.L. Ragghianti, E. G. disegni ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] come pure è stato ben detto, fanno pensare al gothic revival. Né un esito più felice ebbe il baldacchino, al quale il Vignola sulle inferiori; i due giardini (quello d'estate e quello d'invemo) aperti a ventaglio ai due lati della costruzione e ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] lavorava sua madre come lavandaia. Inviate tra luglio e dicembre 1957 a vari concorsi, le sconcertanti immagini di Vita d'ospizio non ottennero né premi né segnalazioni. Lontanissime dalla lirica atemporalità della scuola di Cavalli, al tempo ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] S. Maria della Passione a Milano, dove la nudità ascetica dell'immagine e degli oggetti ne esalta la funzione di G. Bora, I disegni del Codice Resta, Milano 1976, n. 202; A. Czère, Un dessin de D. C. au Musée des Beaux-Arts, in Bull. di Musée Hongr. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...