MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] che ne aveva costituito la più preziosa virtù durante la grande stagione sette-ottocentesca. A potere in Italia (1848-1967), a cura e con introduz. di A. Panebianco, ibid. 1995; La costituzione degli Stati Uniti d'America, a cura e con introduz. di ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] una alluvione che tutto avesse spazzato via, Tamassia era d'opinione che una gran parte di antico pensiero giuridico pertanto l'interesse a quei territori che o non avevano subito una massiccia sovrapposizione germanica o addirittura ne erano rimasti ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] nei magistrati che a lui si riferivano (talvolta non chiusi ai ferinenti germanici, come il D'Amelio). Così il , con sobrietà e successo, l'avvocatura; ebbe molti e valenti discepoli, che ne esaltarono l'opera, anche dopo la morte.
Il C. morì il 7 nov ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] Azzone non sarebbe stato altro che un plagiario. Ma il D'Ablaing basa la sua opinione esclusivamente sul ms. di Bruxelles 2558 fu a lungo utilizzato dai giuristi.
L'importanza attribuita all'Arbor èdimostrata dalle numerose edizioni che ne furono ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di Mehaduce, uno dei figli naturali del marchese Niccolò III d'Este. Neppure a Ferrara, dove passò tra la fine del 1427 e l'inizio Gregorio Nazianzeno e alcune orazioni di Giovanni Grisostomo. Né il suo interesse si limitò agli scrittori greci: ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] da G. Zanardelli, il M. ne pubblicò un commento (Commento al codice penale italiano) a dispense, che ebbe duraturo successo e 1903 per sostenere l'istituzione del referendum municipale (il relativo d.l. era stato presentato alla Camera da E. Sacchi), ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] hegeliano. Né, quando penetrarono nell'isola le dottrine di Gioberti e Rosmini, l'A. se ne senti attratto (1841), pp. 16-36.
Fonti e Bibl.: M. Amari, Carteggio raccolto e postillato da A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 90, 104-106, 256-59, 260-63, 274 ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] della definitiva attribuzione a Uc Faidit, a partire dagli studi di L. Biadene (1885). Né migliore sorte ebbe Kerbaker a P. M., in Homenaje a R.A. Hall jr. Ensayos lingüísticos y filológicos para su sexagésimo aniversario, a cura di R.A. Hall - D.M. ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] consentiti iure gentium et naturae: né per diritto di guerra, né di successione, né di elezione. Ogni altro 169; D. Confuorto, Giornali di Napoli dal 1679 al 1699, a cura di N. Nicolini, Napoli 1930, passim; A. Bulifon, Giornale del viaggio d'Italia ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] in Scialoja, si riproponeva nel lavoro del B. il problema d'una recezione di temi positivistici e di elaborazioni sociologiche della nel quarto volume degli Scritti vari, non ebbe né aspirò mai a una parte di qualche rilievo nella vita pubblica che ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...