DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] di dimensioni ridotte ed eguale potenza. Il governo genovese ne lodava lo zelo e le intelligenti iniziative personali; ma, del Della Cella (c. 905). D'altra parte, a rendere probabile la missione del D. a Madrid stanno sia i molti legami familiari ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] dall'apparire delle Clementinae, l'A. ne fu incaricato della realizzazione con i E. 40, F. 42, F. 43 bis, F. 82, ecc.). Documenti sul periodo d'insegnamento a Pavia sono nell'Arch. di Stato di Milano, Fondo Studi: Univeruitd di Pavia, cart. 397 ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] all'ottobre 1552 appaiono oscure le vicende che ne caratterizzano l'attività e gli spostamenti nei territori piemontesi occupati dai Francesi. A tuttavia probabile che, lasciata Mondovì nel corso del 1536, il D. avesse fatto ritorno nel Nizzardo e di ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] . Legato da profonda stima e da personale amicizia a Manzoni, ne evidenziò l'instancabile ricerca del vero e del giusto pp. 140 s.; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, I, Dalle origini ai moti del 1820-21…, Milano 1933, pp ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] la sua condizione di prelato, non poteva venir né giudicato né, tantomeno, condannato a morte da un collegio di magistrati laici. La rilievo raggiunta dalla loro famiglia. Nel 1455 il D. fu inviato a Roma come rappresentante del Comune di Bologna in ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] de' conti, rettori, legati e presidenti, che per la Sede Apostolica sino al giorno d'oggi ne hanno avuto il governo.
Tre anni dopo, nel 1678, fece stampare a Bologna la Ravenna ricercata, ovvero Compendio istorico delle cose più notabili dell'antica ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] ipsius sive bonum sive malum fiat" (p. 56). Né vale l'argomento dei minori, secondo i quali solo 57 ss.; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, III, Leipzig 1929, nn. 3392-3393; D. A. Perini, Bibliogr. Augustiniana, Firenze 1931, p. 89; G. Le Bras. ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] (Grosso).
Muovendo dalla sua idea centrale l'A. ne intraprese la verificazione attraverso lo studio di numerosi (ibid. 1906); R. Sineo e la proclamazione di Roma a capitale d'Italia (Tortona 1907); Alla vigilia della prima legislatura (Torino 1912 ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] , mentre Luca da Penne, nel commento ai Tres libri Codicis, ne ricorda consilia e responsa.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Toppi, Biblioteca napoletana..., Napoli 1678, p. 120; D.A. De Marinis, Resolutiones quotidiane Iuris..., III, Venetiis 1696 ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] percorsa al servizio del papa.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., A. A. Arm., XI, 2553, capsa 1, n. 188; D. A. Contadore, De historia Terracinensi libri quinque, Romae 1706, p. 418; A. Fabroni, Historiae Academiae Pisanae, I, Pisis 1791, pp. 271-272; M ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...