Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] tradizione romantica del simbolismo mistico e l’estetica anticlassicistica, né vi si riconobbe G.W.F. Hegel. Se il distinzione che mise in rilievo come, a differenza dell’allegoria, il s. fosse qualcosa d’immediato, che avesse un rapporto motivato ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] W. Janszoon nel 1605 e D. Hartog nel 1616. Fu allora che si cominciò a mettere seriamente in dubbio l’appartenenza all’ambiente subtropicale, passando attraverso quello tropicale, che ne caratterizza la maggior parte. Ricade altresì nel dominio dei ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] che, almeno in parte, ne rimane priva. Il l. A, per x tendente a x0 la funzione f(x)=x2 tende a y=f(x0); B, per x tendente a 1 la funzione f(x)=1/(x−1)2 tende a +∞; C, per x tendente a +∞ la funzione f(x)=1/x+1 tende a 1; D, per x tendente a ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale; confina a N con l’Algeria, a E con il Niger, a S con la Repubblica di Guinea, la Costa d’Avorio e il Burkina Faso, a O con la Mauritania, il Senegal e la Repubblica [...] presto il Senegal se ne distaccò e il Sudan D. Traoré; pochi giorni dopo i militari e la classe politica maliana hanno trovato un accordo sulla nomina del primo ministro del governo di transizione, incarico che è stato affidato a C.M. Diarra. A ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] Haddad, autore di Malheur en danger (1956) e Le quai aux fleurs ne répond plus (1961). Sugli stessi temi si sono espressi anche M. L’opium et le bâton, 1965), la scrittrice A. Djebar (Les enfants du nouveau monde, 1962), D. Amrani e B.H. Ali. Dopo la ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] ai Latini, quindi ai Serbi, che con Stefano Dušan (1336-55) ne fecero il centro del loro impero, con capitale Skopje: ai due imperi, (scuole, ospedali, istituzioni) si devono aD. Petkov, S. Brezoski, A. Serafimovski ecc. Un ritorno alla tradizione, ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] quelle d’ a 7, fino a 9.
Processi di formazione del suolo
I processi pedogenetici responsabili della formazione dei s. e della loro evoluzione sono diversi; i principali sono: la pedoturbazione (consistente in movimenti meccanici del s. che ne ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] spostamento di parte del potere d’acquisto dai privati allo Stato, analogo a quello che si verificherebbe ricorrendo racchiuso ha acque defluenti verso SO o NO, e quello occidentale verso NE o SE; all’interno vi è un settore di acque ferme nelle ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] di grandiose proporzioni, ruotato di 90° rispetto a quello già costruito (che ne avrebbe costituito parte del transetto). Il progetto fu affidato a Lando di Pietro e, alla sua morte (1340), a Giovanni d’Agostino; avversità naturali (la peste del 1348 ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] il nome di Hallstatt, la seconda (dopo il 500 a.C.) quello di La Tène; la civiltà d’età preromana è designata gallica. Dall’opera di Cesare è che non ne fornisce mai il nome gallico ma le interpreta come Mercurio, Apollo, Minerva ecc. A un insieme di ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...