BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Regno all'indomani dell'uccisione di Andrea d'Ungheria, il "nostro re Andrea", come ebbe a dire B. rimproverando la Chiesa che mondo che vuol ritrarre è quello della tirannide che ne ostacolò la realizzazione: il merito poetico dello'scrittore ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] erano stati tolti al Comune ed assegnati ai baroni dal principe d'Orange dopo la rivolta del 1528. Alcune di queste ambascerie fatiche e vicende rattristarono gli ultimi anni dell'A., anche se non ne accelerarono la fine. Tuttavia in questo decennio ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] la propria salute, che sentiva minacciata dalla tubercolosi assai diffusa. Ne fu colpito un cugino, Nanni, che accompagnò per un mese e si parlava di cinema, di poesia e d’arte. Fu Paci a far conoscere a Sereni Sirio e Fuochi in novembre. Quella con ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] veduto con piacere il giovine Carducci; ho udito de' suoi versi; lo presenterò alla Ferrucci, alla quale già ne ho parlato" (A. D'Ancona, Ricordi storici del Risorgimento italiano, Firenze 1914, p. 178, n. 1). Aiutò e promosse la carriera accademica ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] compagnia, dopo pochi giorni di tournée, e rientrare a Firenze, ormai convinto che l'esprimersi come attore non fosse sufficiente ad appagare le sue più intime aspirazioni né il suo bisogno d'indipendenza. Quest'esperienza gli era servita, comunque ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Di là dal cuore (Milano 1984). Il 4 agosto si sposò a Bologna con Valeria Sinigallia e decise di lasciare Ferrara prima per Firenze scoperto e di dire “io”, lo scrittore adotta ne Gli occhiali d’oro la prima persona, nelle vesti di uno studente ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] sia pure camuffato - del segretario fiorentino. Né va escluso, in linea d'ipotesi, sia stata anche la lettura Savot, Discours sur les medailles…, Paris 1627, pp. 1-37 passim; A. Superbi, Trionfo d'heroi... di Venetia…, III, Venetia 1629, pp. 68 s.; G ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] grazie alle indagini sui documenti forniti in misura crescente dai papiri d'Egitto. Ma, come è stato riconosciuto dai critici più acuti, epopee nazionali; e ne dà conferma l'opera svolta in un campo nel quale egli è stato a sua volta archeghétes, ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] un'ironia plebea che ne attenua il significato eversivo. Certamente l'Orlandino non è un libro composto a tavolino, in un il '39 fu a S. Eufemia, poi fu rettore a S. Benedetto di Capua ed infine a S. Maria del Giogo sul lago d'Iseo. Erano monasteri ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] de la signora Lucrezia Gonzaga di Gazuolo e del vero amore,stamp. a Agen 1545, insieme con le Tre Parche,capitoli in terza rima per vari strati e nelle sue diverse specificazioni ("rien ne peint mieux la façon d'être de ce beau pays vers 1500", come ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...