CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] barbarico e l'umanesimo-rinascita, che ne appiattiscono la dimensione storico-critica. Secondo , 463, 605; K. Weil Garris-J. F. D'Arnico, The Renaissance cardinal's ideal Palace: a chapter fromC.'s De cardinalatu, in Memoirs ofthe AmericanAcademy in ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] del testo attraverso la variatio lessicale e stilistica. Se ne trae un giudizio assai meno severo di quello dei Id., Roman and German Humanism 1450-1550, a cura di P.F. Grendler, Aldershot 1993, passim; L. D'Ascia, Martin Lutero e il "Genio romano". ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] 70).
Sono indicative del suo tempo le parole con cui se ne lamentò con il fratello: "E se io vorrei [sic!] essere deputato non avrei che a dire una parola d'accettazione a qualcuno dei cinquanta collegi elettorali delle elezioni rispettive. Ma io per ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] intimava a tutti i lettori dello Studio pisano, pena l'immediato licenziamento, di non insegnare "pubblicamente né privatamente di Firenze, IX (1984), pp. 128-132; A. Vallisneri, Epistolario, II, a cura di D. Generali, Milano 1998, ad indicem. Per l ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] scuola poetica siciliana e più autorevole circa le rubriche del ms. D (= Vat. Chigiano L VIII, 305, p. 239), che assegna il componimento a Semprebene di Bologna. Il Contini ne stampa ambedue le versioni, la seconda delle quali, arricchita di una ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] aver scelto la via giusta.
Invero, si osservano nella vita dell'A. strani periodi di assoluta incapacità creativa, che d'altra parte dimostrano come egli componesse soltanto quando se ne sentiva l'ispirazione. Periodo infecondo è, ad esempio, quello ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] nel 1517, è un "dialogo fra la berretta e la testa "incline questa a onorare con deferenti saluti il merito mentito, quanto quella ne è aliena. Il secondo, lo Specchio d'Esopo (Venezia 1526), è una sorta di meta-apologo, che, prendendo lo spunto ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Murri a Corradini, da Renan a Sorel, a Gambetta, a Max Nordau, a Maurras, da Kierkegaard a Schopenhauer. A parte dell'arte come alternativa e contrapposizione alla realtà del mondo.
Néd'altra parte nel periodo '27-'33 era diminuita la collaborazione ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] di Manzi e l’esperienza che ne aveva fatto con i ragazzi del Manzi si sarebbe recato ad insegnare 'agli indios' a leggere e a scrivere, prima da solo e poi accompagnato da un di Bologna, Centro Alberto Manzi, s.d., pp. 8-13). In questo Alberto ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] generoso e di buon cuore, pronto però a ribellarsi quando gli europei ne insidiano la compagna. Su tutto campeggia in 350 sonetti.
Apparso postumo per cura della Reale Accademia d’Italia (Mondadori, Milano 1941), il manoscritto si presenta lacunoso ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...