CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] , Omnia opera…, Venetiis 1498, pp. e6v, e7rv; Gli uffici del dominio sforzesco, a cura di C. Santoro, s.l. néd. (ma Milano 1948), p. 59; I registri delle lettere ducali, a cura di C. Santoro, Milano 1961, p. 233; Gli offici del Comune di Milano ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] punto da far venire il sospetto che essi stessi ne dubitino. Questi falsi letterati esaltano solo gli studi eruditi come il lumicino a capo del letto d'un morto".
Le idee politiche avevano perduto in lui il carattere radicale e frondista d'una volta. ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] gli fecero abbandonare l'ideale classico, né lo indussero a una completa e persuasa adesione alla ., Milano 1851;G. Veludo, Dell'ingegno e degli scritti di L. C., Venezia 1851;D. Pallaveri, SuL. C., in Adriatico, 11 nov. 1852;B. Vollo, Vita diL. ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] di S. Marco. Il 1° giugno 1465 era a Napoli, dove il re Ferdinando I d'Aragona lo nominò professore di retorica; la sua attività , opera greca del poeta latino Claudiano. Il L. ne rintracciò e ne copiò 77 versi, inframmezzati da una lacuna di 68 versi ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] drammaturgica né narrativa bensì dalla Histoire ecclésiastique, la fortunata e discussa opera di C. Fleury. Ma non tutte le opere del D. sono a sfondo tragico e serio: nelle commedie riesce a congegnare meccanismi più vivaci dai risvolti comici, come ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] d'un ripercorrere il territorio della poesia secondo l'incanto - a lui congeniale per indole - e la capacità evocativa che da essa deriva.
In effetti, malgrado ne venga riconosciuta abitualmente l'importanza nel panorama delle lettere italiane ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] raccontò, poi, le sue esperienze studentesche con delicata verve ne Il giornale di un collegiale (Torino 1839). Frequentò e Unità d'Italia, a cura di G. Sotgiu - A. Accardo - L. Carta, I, Oristano 1991, pp. 57-86. Si vedano inoltre: A.A. Mola, G ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , nell'aprile 1941 il M. si trasferì a Kyoto come lettore d'italiano nella locale Università, stringendo intensi rapporti di il volume del M. e Giarrizzo (Civiltà contadina…, cit.) che ne avrebbe fornito più corposa scelta.
Per il M. la fotografia era ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] condizionamento della vita del paese da parte del regime, ne completò la formazione morale e intellettuale in un ampio e alle loro varianti: committenti, copisti, lettori» (Premessa, a L.D. Reynolds - N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] svolse un'intensa vita mondana (a diciotto anni sostenne il suo primo duello e ne ebbe, poi, sei entro Capuana, R. B. novelliere,ibid, 1º nov. 1909, pp. 48-56; L. D'Ambra, A proposito del teatro completo di R. B., I, in Il Fanfulla della domenica, 19 ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...