BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] 'arcivescovo Uberto sulla cattedra episcopale pisana. San Bernardo ne accenna, con parole di elogio per lui, in le chiese pisane dedicate al nome di questo santo: S. Paolo a Ripa d'Arno e S. Paolo all'Orto. Tuttavia possiamo presumere che si ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] s. Bonaventura, generale dei francescani, e quindi incarcerato. Né meno efficace fu, nel 1261, la sua azione rivolta nel nulla. Ancora nella linea dell'indirizzo politico favorevole a Carlo d'Angiò è il suo intervento in Toscana nel febbraio 1276 ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] in Svizzera, Germania, Ungheria, Scandinavia e Inghilterra se ne sarebbero avvantaggiati; ma il prestigio del pontefice dopo il sacco dal B. a Barcellona per chi in effetti era stato il vero sconfitto della guerra d'Italia; e a queste condizioni, ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] parzialmente da A. Magnaghi (1902)e intieramente da L. Petech (1953). Perduta ne è purtroppo la C. da M. missionario al Tibet, in L'Universo, XXXIV (1954), pp. 351 ss.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., VII, Coll. 769 s.; Enc. catt., II, col. 1179 ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] .
Uomo di fiducia di Gregorio Magno, che più volte nelle sue lettere ne elogiò le doti di cultura, di docilità e di zelo, lanciato solo e vivo il legame tra Roma e Chiesa d'Inghilterra, non riuscì a risolvere il problema dei rapporti con quelli che ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] araba dell'Università di Palermo, dove successe a Cusa. A lato dell'insegnamento, egli proseguì gli studi ], pp. 459 s.), che ne concluse la bibliografia scientifica.
La direzione della diocesi di Agrigento avrebbe d'ora in avanti assorbito tutta l ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] lo comunicasse" (Pensa, p. 245).
Il D. si recò anche a Roma (presumibilmente nel 1589 o 1590), rispondendo alle . Volta, Notizie de' letterati mantovani raccolte in compendio e pubblicate ne' diari di Mantova dall'anno 1781 sino al 1793, Mantova 1809 ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] l'11 febbr. 1925 la sede boliviana fu elevata a nunziatura apostolica, cosicché egli ne prese possesso con il titolo di, nunzio. Il 20 21 sett. 1937 era stato inviato da Roma, come incaricato d'affari, monsignor L. Antoniutti. La nomina del C., che ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] del viaggio ne minarono la fibra, per cui, quando il Barberini proseguì per la Spagna, l'A. dovette rientrare malato a Roma. pp. 506-536; L. G. Pélissier, Les amis d'Holstenius,in Mélanges d'archéol. et d'hist. de l'Ecole française de Rome, VIII ( ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] De Sacramento Poenitentiae et extremae unctionis (a. I. 1640); 9) De magno Sacramento Matrimonii (Duaci, s. d., ma il permesso di stampa è parte della Congregazione dell'Indice, la quale anzi ne aveva nuovamente permesso la lettura con decreto del 6 ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...