GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] benefici ecclesiastici.
Come segretario del cardinale de' Medici ne seguì l'attività politica e l'ascesa, ed Roma 1984, pp. 820-822; A. Prosperi, La figura del vescovo tra Quattrocento e Cinquecento, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 9, Torino ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] e l'estensione - i motivi e le finalità che lo avevano indotto a comporre la biografia della santa. Nel Prologo II, inoltre, il D. dichiara, "chiamando in testimonio la stessa Verità che mai inganna né può essere ingannata, che niente di favoloso o ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] 16 sett. 1701, e ne assistette i figli, che più tardi si sarebbero trasferiti a Roma sotto la protezione dei 63 s., 66, 76, 95, 136; R. Aubert, Gualterio, F.A., in Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXII, Paris 1988, coll. 514 s.; ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] di G. agli Incurabili e al Bersaglio, ne richiedeva la presenza per dare alla sua istituzione un il p. Jeronimo M., Venezia 1600; A. Stella, La vita del ven. servo d'Iddio il p. G. M., Vicenza 1605; A. Tortora, De vita Hieronymi Aemiliani, Milano ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] ., adornandolo di una iscrizione che ne lodava i meriti. Con tutta probabilità Iohannis Buchardi Liber notarum…, a cura di E. Celani, ibid., XXXII, 1, p. 181; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo - A. Sagredo, in Arch ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] papa - la "Crociata della bontà", da predicarsi in tutte le diocesi d'Italia, sotto la sua guida, da un gruppo di sacerdoti e di laici nemmeno questi lo sostenne, e il L. ne addossò la responsabilità a qualche malevolo prelato di Curia. Invero non si ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Vergerio e il suo segretario Iacopo Aconcio ne compromise l'autorevolezza.
Fonti e Bibl.: Trento Il processo inquisitoriale del cardinale Giovanni Morone, I-VI, ed. critica a cura di M. Firpo - D. Marcatto, Roma 1984-95, ad ind. (in particolare I, pp ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Fernando (più tardi re Ferdinando I d'Aragona) indussero Benedetto XIII a conferirgli il cappello cardinalizio con il titolo tuttavia se egli fosse allora in possesso degli ordini maggion né se li abbia ricevuti mai. Per incrementare le sue entrate ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] e nove mesi da quando era divenuto nunzio, il G. ne aveva trascorsi a Parigi meno che la metà. La possibilità di condurre senza carica di legato permanente per l'intera Chiesa francese. D'altra parte la linea politica pontificia si sforzò di non ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] quella romana, perché esse potessero essere accolte: né era su questo terreno che il governo spagnolo e il beato card. B. d'Arezzo, in Regnum Dei, XIII (1957), pp. 3-23; Id., Lettere inedite del b. Paolo d'Arezzo a s. Carlo Borromeo,ibid., pp. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...