LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] Persico in una lettera del 20 ag. 1619 a G. Aleandro, che ne auspicava la pubblicazione (cfr. Alpago-Novello, 1934, , Per la storia dei manoscritti greci di Genova, di varie badie basiliane d'Italia e di Patmo, Città del Vaticano 1935, pp. 119-148; F ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] L'elenco di coloro che studiarono a Bec include Anselmo d'Aosta, che successe a Erloino come abate e a L. come arcivescovo di Canterbury, non faceva riferimento alcuno alle corti di contea), né i laici avrebbero dovuto occuparsi delle questioni che ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] il suo stesso ruolo di committente ne fu profondamente influenzato. D'altra parte si occupò anche delle C. al padre Mario; Vat. lat. 13.409, f. 73, nomina del C. a legato a latere presso Luigi XIV; Vat. lat. 8354, ff. 278-287, relazione del C. della ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] lo J. fondò l'Unione per gli studi sociali. Anima ne furono alcuni soci del già ricordato Circolo romano di studi società italiana dopo l'Unità, Roma 1977, p. 54; D. Scacchi, Il movimento operaio a Roma nel primo decennio dopo l'Unità, in Roma tra ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] (1596), si domandavano che fare con i testi che ne riportavano brani tradotti o parafrasati. L’opera sfuggì alla in Libri, biblioteche e cultura nell’Italia del Cinque e Seicento, a cura di E. Barbieri - D. Zardin, Milano 2002, pp. 137-217; M.C. ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] per alcuni anni inoperosa, il B. fu tra coloro che ne sollecitarono la ripresa. A tale scopo il 25 nov. 1640 il B. e n. 197, non ha il Buonmattei; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscr. delle Bibl. d'Italia, IX, v. 185; X, pp. 98, 135; XI, pp. 226, 234 ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] luglio egli ottenne dal nuovo pontefice la sede napoletana; ne prese possesso in agosto e il 7 novembre fece famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, I, Napoli 1875, pp. 156-159; Innocentii PP XI epistolae ad principes, a cura di J. J. ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] della carità l'affare delle monache, e che con scandalo universale se ne parli dappertutto" (ibid., n. 23, 21 luglio 1781) e punendo gli autori del delitto e accogliendo come agente o incaricato d'affari a Roma F. de Cacault; ma l'intervento del C., ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] si conosce l'origine, sebbene sia possibile che ne fosse già in possesso allorché, subito dopo l' P. Alatri, Federico da Montefeltro duca d'Urbino. Lettere di Stato e d'arte (1470-1480), Roma 1949, pp. 68, 70; A. Andrews, The 'lost' fifth book of ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] e ad Amsterdam, ne usciva un'edizione a Venezia nel 1648, quindi una a Milano nel 1864, che è una ristampa con correzioni e varianti dell'edizione del 1648 di Amsterdam. Per la collezione "Gli Scrittori d'Italia" C. Panigada ha curato una edizione ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...