Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] in linea con quanto si riscontra negli altri Paesi più avanzati d'Europa; altrettanto non può dirsi delle altre due cifre, un privato, si impegnò, a partire dal 2005, a offrire a qualsiasi giovane sotto i 25 anni che ne facesse richiesta uno stage ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] acuitisi con la nomina nel marzo 2001 a ministro dell'economia di D. Cavallo, principale artefice della politica neo- in cui ottenne 127 seggi su 257, mentre all'UCR ne andarono 46, a un nuovo movimento di sinistra (Alternativa por una República de ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] ha migliorato la qualità della vita, né nei paesi più arretrati economicamente né in quelli che si definiscono opulenti. fisici, come distribuzione geografica delle foreste, vicinanza a strade e a vie d'acqua, distanza dai centri urbani, fertilità ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] si approssima ai 75 per gli uomini (v. fig.); ne discendono società dominate dalle figure degli anziani, con gravi problemi Europa occidentale. Sfide e cambiamenti, a cura di D. Pinder, Torino 1995.
Francia-Germania: l'Europa a due, in Limes, 1995, ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] più urgente e d'importanza primaria rispetto alle ricordate alterazioni sia perché per esso, a differenza di queste combustibile nucleare) di una centrale termo- o elettronucleare (ve ne sono quasi 500 in esercizio nel mondo, di cui nessuna in ...
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Ucraina
Adriano Guerra
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(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] del Mar Nero). Con Bulgaria, Moldavia e Romania, d'altronde, l'U. aderisce alla 'zona di cooperazione del ne deve importare, oggi a caro prezzo, dalla Russia (rifacendosi peraltro con i diritti di transito imposti sui gasdotti russi diretti a ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] del sec. II a. C. fu base di operazione dei Romani contro i Salassi della Val d'Aosta. Non lungi, l'anno 101 a. C. Mario distrusse Vercelli, dove fu scoperto nel 1822 da F. Blume che ne diede una descrizione nel suo Iter Italicum (Berlino e Stettino ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] una popolazione di 6500 ab. mentre il comune, vasto kmq. 268,23, ne contava 19.054 al censimento del 1931, contro 12.019 del 1861. La Girolamo, uno dei maggiori e meglio attrezzati d'Italia, che sorge a i km. a levante, fuori dalle mura, e accoglie ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] una parte della borghesia colta, di cui erano esponenti i Giorgini, ne fu lieta, ma alla nobiltà e al popolino parve una soggezione, 250 operai; la Società generale marmi e pietre d'Italia, a Viareggio, Pietrasanta e Minucciano; la Società marmifera ...
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Migratori, movimenti
Antonio Golini
Nel mondo contemporaneo si registra una mobilità territoriale straordinariamente intensa, diffusa e crescente. Le persone tracciano sul territorio una rete fittissima [...] tipo questo fosse, mentre oggi si è disposti a emigrare nel resto d'Italia o all'estero soltanto se lo spostamento cambi nel luogo di dimora abituale, qualunque sia la ragione che ne sta alla base, e dall'altro tutti gli spostamenti legati alle ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...