DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] ; ma non si conosce il motivo di questo trasferimento né se egli abbia trascorso a Lucca l'intero periodo di assenza da Firenze.
Dalla cui i suoi impegni didattici lo obbligavano a risiedere a Firenze, il D. abitava una parte della casa paterna alla ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] quattro di teologia morale. Nel 1770 il governo sardo, che ne aveva molto apprezzato le qualità e i metodi, lo volle trasferito sue vicende da quel momento furono quelle comuni a molti vescovi di quella parte d'Italia. Il F., pur non dimostrando ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] autorità di giurisdizione proviene direttamente da Dio; né il B. nega l'esistenza di Le origini del Risorg., II, Milano 1948, p. 760; D. A. Perini, Bibliographia augustiniana, Firenze s.d., pp. 125 s.; H. Hurter, Nomenelator literarius, Oeniponte ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] generale Berengario di Landorra, con lettera indirizzata a F., ne definì lo statuto. Poco prima del capitolo Orient latin, X (1903-1904), pp. 17-21, 23-32, 41 s.; D.-A. Mortier, Histoire des maîtres généraux de l'Ordre des frères prêcheurs, II, Paris ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] principale biografo, il Vianelli, affermi che il D. esercitò il governo della diocesi "con molto frutto di quelle anime", la maggior parte delle successive testimonianze ne indicano la presenza prevalentemente a Roma, dove si trovava nel gennaio 1483 ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] università, quella di Bologna in specie, che ne trassero larghi vantaggi economici.
Nel giugno del , Bologna 1680, ad Indicem; A. De Romanis, L'Ordine agostiniano, Firenze 1935, pp. 76, 84, 97; D. A. Perini, Bibliographia augustiniana... Scriptores ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] né serena; in quegli anni infatti la questione dello scisma subiva un inasprimento all'interno dello stesso partito romano. Nel dicembre del 1394 il successore di Clemente VII, Benedetto XIII, inviava propri legati a Firenze per sondare lo stato d ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] non però come cosa di genere distinto, né di distinta specie, né di diversa individuazione, ma come atto da 1925), nn. 1-4, p. 29; A. Mongitore, Bibl. Sicula, Panormi 1714, II, p. 195; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] papa, che ne aveva incaricato i frati mendicanti.
Nel maggio 1525 fu incaricato di recarsi a Bologna per rappresentare , pp. 207 s.; D. A. Perini, Bibl. augustiniana, Firenze 1929, p. 88;L. Dorez, La cour de pape Paul III d'après les registres de la ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] pubblicamente il valore dello Speculum. Le risposte che ne seguirono - a firma del Trombetta, di Girolamo Monopolitano, Maurizio De Fantis restitutum.
Una grave malattia aveva indotto il D. a fare testamento nel 1524. In esso si designavano come ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...