BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] data non se ne ha più alcuna notizia.
La Synopsis del B. ebbe una grande fortuna, paragonabile a quella dell'opera integrale , Biblioteca picena..., III, Osimo 1793, pp. 116-119; D. A. Perini, Bibliographia augustiniana..., Firenze 1929, p. 163; E. ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] L'A. ne aveva già preparata una ristampa corretta e integrata del principio e dei passi scabrosi relativi a Teodora con la famiglia fiorentina degli Alamanni); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 264 s.; F. Vecchietti, ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] nostri Iesu Christi (due edizioni senza data né luogo), ampliato poi nel Liber ducentorum et pp. 1 s.; E. Masi, Matteo Bandello, Bologna 1900, pp. 166-177; D. A. Mortier, Histoire des Maîtres généraux de l'Ordre des Frères Précheurs, V, Paris ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] , che abbia ricoperto cariche accademiche o ecclesiastiche, né che abbia mai svolto attività pastorali fuori del I. Scovazzi, Storia di Savona, Savona 1928, III, pp. 362 s.; D.A. Perini, Bibliographia augustiniana…, Firenze 1931, II, pp. 80 s.; R. ...
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ALDEBRANDO (Aldobrando, Ildebrando), santo
Francesco Sabatini
Vescovo di Fossombrone, vissuto, secondo la critica più attendibile, tra l'ultimo quarto del sec. XII e la prima metà del XIII.
Si dimostra [...] nella seconda metà di quell'anno, morto Monaldo, A. ne prendesse il posto sulla cattedra fossombronese. Qui trovò un 274; P. B. Gams, Series episcoporum, Leipzig 1931, p. 698; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., II, col. 61; G. Stadier, Vollständiges ...
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BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] ; M. Marchetti, La chiesa e il convento di S. Agostino di Carmagnola, Carmagnola 1936, pp. 55, 62-65, 66-69; D. A. Perini, Bibliographia augustiniana, II, Firenze 1930, pp. 168-170; G. Brotto-G. Zonta, La facoltà di teologia dell'università di Padova ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] temibile, e Firenze, mentre apertamente faceva ogni onore al duca, nascostamente cercava, mediante l'invio d'una fitta schiera di oratori (ne mandò a Roma, a Gaeta da Ladislao di Durazzo e in Francia), di creare il maggior numero possibile di alleati ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] P. Colomb de Batines, Appunti per la storia letteraria d'Italia ne secoli XIV e XV: Andrea Lancia, scrittore fiorentino dei I, Firenze 1879. pp. 427 ss.; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secc. XIII e XIV, Bologna 1884, coll. 1054 s.; ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] determinante per la spiritualità della D. grazie al rapporto di amicizia affettuosa che ne derivò. L'insorgere di interessi il 1550 e il 1551 dovette aver luogo il trasferimento della D. a Roma. La morte di Olimpia Morata (1551), il gravitare della ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] far venire da Venezia la moglie e i figli. Nel marzo 1721 monsignor D. A. Passionei, dopo aver iniziato lo studio dell'ebraico, trovò la sua grammatica tanto chiara che ne propose al papa la stampa per gli alunni di Propaganda Fide. La decisione ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...