Poeta (n. intorno al 1235 - m. Firenze 1294), figlio di Viva di Michele. Intorno al 1265 entrò nei "Milites Beatae Virginis Mariae" (i cosiddetti frati gaudenti), opponendosi alla mondanità di essi. È [...] forte personalità morale e civile; ma tali lettere sono importanti soprattutto perché il volgare prosastico vi è adoperato per la prima volta con ambiziosi intenti d'arte. Ipotesi recenti fanno di G. l'inventore della ballata sacra, cioè della lauda. ...
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. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] gt; c; se, in particolare, a> c √2, la curva è un'ovale non dissimile dall'ellisse, onde G. D. Cassini propose di considerarla come rappresentante le traiettorie degli astri; superfluo avvertire che questa proposta fu rigettata come contraria alla ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] e con la destra alzata con gesto oratorio (cfr. i mosaici di G. Torriti nelle absidi di S. Maria Maggiore e di S. Giovanni si vede nell'affresco di Benozzo Gozzoli nella chiesa di S. Maria d'Aracoeli a Roma. A partire dalla metà del '400 si diffonde ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] più antichi del sito di Eutresi (J. L. e E. G. Caskey, 1958), raro caso, assieme a Rhitsona, di sito beotico V. L. Aravantinos, in Le origini dei Greci. Dori e mondo egeo, a cura di D. Musti, RomaBari 1985 (19903), p. 349 ss.; J. M. Fossey, J. Morin, ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] cedette come dote alla figlia Lanassa, che ando sposa al re d'Epiro, Pirro. Ma poco dopo Lanassa, separatasi da Pirro, re di Tracia e di Nicea, sposò Lisandra figlia di Tolomeo I e d'Euridice, circa il 290 a. C. La sua partecipazione ad una spedizione ...
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. Il bestiario, ovvero "libro di bestie", è un'opema didattico-morale nella quale alla descrizione degli animali (compresi uccelli, pesci, rettili, fin anche piante e pietre) segue la moralizzazione. Occupa [...] del sec. XIII; del secolo XIV, l'Acerba di Cecco d'Ascoli, che contiene un bestiario. Il Fiore di virtù è la qui es attachent, in Nouveaux Mélanges d'archéol., I: Curioité mystérieues, Parigi 1873, pp. 106-64; G. C. Druce, in Archaeological Journal ...
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DATI, Gregorio (o Goro).- Nato a Firenze il 15 aprile 1362 da Anastagio (Stagio) e Ghita di Ridolfo Taoni, fu mercante, politico, storico e scrittore; viaggiò molto e soggiornò anche alcun tempo in Spagna. [...] un prototipo che risalirebbe alla prima metà del sec. XIII.
Ediz.: Istoria di Firenze, di G. D., pubblicata da L. Pratesi, Norcia 1904; Il libro segreto di G. D., pubblicato da C. Gargiolli, Bologna 1869.
Bibl.: F. Flamini, in Giorn. stor ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] XII, e che alla fine del 2 millennio esso fosse d'uso generale nel bacino orientale del Mediterraneo.
Ma se il abbiano lasciato prove indubbie d'uno sfruttamento minerario e d'una industria siderurgica intensi (cfr. G. D'Achiardi, in Studi Etruschi ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] Orosio, IV, 9, 14-15; Eutropio, II, 24.
Bibl.: K. Neumann e G. Faltin, Das Zeitalter der punischen Kriege, Breslavia 1883, pp. 130-134; O. Meltzer Ebro e fissava così un confine alla loro sfera d'influenza. Non pare che obbligasse però i Cartaginesi ...
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Il reale meccanismo della detergenza, della proprietà, cioè, di una sostanza usata in soluzione di facilitare la rimozione del sudiciume dalle superfici lavate, disperdendolo nel solvente (generalmente [...] .
Nella tabella è riportata la composizione di alcuni d. per i varî usi domestici (indicati nelle singole 1950; H. Stüpel, in Soap, perfumery, cosmetics, XXVII (1954), p. 65; F. G. Villaume, in Journal American Oil Chem. Soc., XXXV (1958), p. 558; J. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...