VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] studio del CISAM, Spoleto 1968", Spoleto 1969; P. Anker, A. Andersson, The Art of Scandinavia, 2 voll., London 1970; P.G. Foote, D.M. Wilson, The Viking Achievement, London 1970; F. Henry, Irish Art in the Romanesque Period. 1020-1170, London 1970; A ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] n.133) e XIV, 20 (Baba, il nemico degli dèi, si uccide con un colpo d'ascia. Gli dèi dicono: "l'arma è nella sua testa" e così nasce la parola di Gloria Rosati e Jürgen Osing, Firenze, Istituto papirologico G. Vitelli, 1998, 2 v.
Rössler-Köhler 1995: ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] pp. 173-207; Das heidnische und das christliche Slawentum, a cura di F. Zagiba, 2 voll., Wiesbaden 1969-1970; G. Demiand D'Archimbaud, Les fouilles de Saint-Victor de Marseille, CRAI, 1971, pp. 87-117; O. von Hessen, Primo contributo all'archeologia ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] avant le XIe siècle, in Synthronon. Art et archéologie de la fin de l'antiquité et du Moyen Age. Recueil d'études, Paris 1968, pp. 199-207; G. Bandmann, Bemerkungen zu einer Ikonologie des Materials, Städel-Jahrbuch, n.s., 2, 1969, pp. 75-100; E ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] vale a dire tra il XVI sec. a.C. e il IV sec. d.C. A noi è pervenuto un numero sufficiente di schizzi per immaginare che negli du Ministère de l'instruction publique par Marcellin Berthelot, Paris, G. Steinheil, 1888, 3 v. (rist.: Osnabrück, 1967). ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] corte, con un bacino al centro.
Alla metà del I sec. d.C. rivive uno stile arcaizzante che si ricollega a tendenze tipiche della sociale dell'Impero Romano, Firenze 1932 (trad. it.), p. 355; G. Lippold, Der Plaste Sotades, in MüJb, 3-4 (1951-52), ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] sistema cuneiforme mesopotamico, il cui merito primo va al tedesco G.F. Grotefend che la intraprese fin dal 1802, e che di una prima forma di computo degli anni (con il nome d'anno) consentono di tracciare una cronologia relativa e una successione di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 56, 112-133; Il tesoro nascosto. Le argenterie di Kaiseraugst, cat. (Roma 1987-1988), Milano-Roma 1987.
Islam. - G. Migeon, Manuel d'art musulman. Arts plastiques et industriels, II, Paris 1927, pp. 26-78; R. Harari, Metalwork after the Early Islamic ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] of Cartography, I, Cartography in Prehistoric, Ancient, and Medieval Europe and the Mediterranean, a cura di G.B. Harley, D. Woodward, Chicago-London 1987; M. Piccirillo, Chiese e mosaici di Madaba (Studium Biblicum Franciscanum. Collectio Maior ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ., Verona 1989; J.C. Picard, Evêques, saints et cités en Italie et en Gaule (Etudes d'archéologie et d'histoire), Roma 1989; G.M. Varanini, Castelvecchio come residenza nella tarda età scaligera, Verona illustrata. Rivista del Museo di Castelvecchio ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...