Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco sia la sorda ‹k›, certamente per influsso dell’etrusco, che non distingueva sorde e sonore. Con il passare del tempo, per indicare la sonora s’introdusse la nuova lettera G, lieve modificazione grafica del segno C ...
Leggi Tutto
In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] . Se F è differenziabile, s è in generale funzione del gradiente g(x), ossia del vettore le cui componenti sono date dalle derivate parziali l’inversa della matrice hessiana, cioè della matrice d’ordine n i cui elementi sono le derivate parziali ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia, su base quantitativa, i modelli concettuali dei processi decisionali connessi al funzionamento dei sistemi organizzati, i metodi per prevedere il comportamento di questi sistemi [...] (tra cui il metodo del simplesso proposto da G.B. Dantzig).
Nel secondo dopoguerra la ricerca operativa , il settore degli algoritmi di ottimizzazione su reti (L.R. Ford, D.R. Fulkerson, R. Gomory ecc.), nacque la programmazione dinamica (R.E ...
Leggi Tutto
Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] g)=Im(f); cioè, se g(b)=0 se e solo se esiste a∈A tale che f(a)=b. Chiaramente due spazi topologici omeomorfi hanno gli stessi gruppi di omologia; questo fatto fornisce un importante strumento d S→S′ in modo che h0=f, h1=g e in modo che il punto ht(x) ...
Leggi Tutto
VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] ;scr;F(X) nel campo R dei numeri reali, tale che, se f e g sono due elementi qualsiansi di &scr;F(X), risulti
Dati, due vettori t1 lineare di &scr;F(X) nell'algebra (v. algebra) d tutte le funzioni reali su X, che associa ad ogni funzione f ...
Leggi Tutto
Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] due funzioni invarianti rispetto all'azione del gruppo sia ancora una funzione invariante. Quest'osservazione ha spinto V.G. Drinfel´d a introdurre una classe più ampia di azioni, che generalizza la classe delle azioni simplettiche. Tale estensione ...
Leggi Tutto
L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] . L'estrapolazione di Halley non era giustificata.
Le ricerche di Poincaré già ricordate e, successivamente, quelle di G.D. Birkhoff mostrarono, al contrario, come fossero possibili instabilità nei moti planetari e come la struttura delle orbite ...
Leggi Tutto
Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] ∣, ed f ∈ homC(A, B) in S(f) ∈ homD(S(B), S(A), con S(iA) = 1S(A), ed S(gf) = S(f)S(g).
Se S: C → D e T: D → ℰ sono funtori, si può costruire un funtore T•S: C → ℰ, detto "funtore composto" di S e T, mediante la funzione che manda ogni oggetto A di C ...
Leggi Tutto
VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] ai primi due libri di Diofanto, tradotti ed incorporati nella versione di Xylandro, il quale adopera le stesse lettere corsive maiuscole A, B, G, D, E, ecc., adottate dal V. La scelta delle vocali A, E, I, ecc., per le incognite, e delle consonanti B ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] omissioni e con materiale addizionale, nell'opera Murūǧ al-ḏahab (Praterie d'oro) dello storico e geografo al-Mas῾ūdī (m. 345 o 1, 1952, pp. 113-131.
Sawa 1989: Sawa, D.G., Music performance practice in the early Abbasid era, Toronto, Pontifical ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...