Paletnologo e archeologo francese (Roanne 1862 - Aisne 1914). Iniziò la sua attività archeologica nel 1899, scavando con lo zio G. Bulliot. Studiò prima le antichità gallo-romane, poi si occupò del mondo [...] preistorico. Il suo Manuel d'archéologie préhistorique, celtique et gallo-romaine (2 voll., 1908-18), frutto di una severa concezione unitaria, fu poi ripreso e continuato da A. Grenier. Morì in combattimento nella prima guerra mondiale. ...
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Archeologo (Roma 1852 - ivi 1896). Allievo di G. B. De Rossi, fece importanti scoperte nelle catacombe di Roma. Sue opere principali: Le chiese di Roma (1887; nuova ed. a cura di C. Cecchelli, 1942) e [...] Gli antichi cimiteri cristiani di Roma e d'Italia (1893). Studiò anche la vita di Roma nel Medioevo e nel Rinascimento. ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] : peasant cot, long-house, farm house (J. G. Hurst).
In Germania non mancano ricerche archeologiche compiute ( archeologico è stato applicato alla ricerca sia in chiese (dalla signora d'Archimbaud in S. Victor a Marsiglia, ecc.) sia in villaggi ...
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Gli ultimi quarant'anni di ricerche archeologiche a C. hanno permesso di precisare e valutare scientificamente i cospicui ma spesso acritici risultati raccolti dalla fine dell'Ottocento in poi sulla metropoli [...] zona di Salammbô, è stato il primo a beneficiare di un'indagine di rinnovato impegno documentario. Gli scavi ivi condotti da G.-G. Lapeyre, D. B. Harden e P. Cintas sono stati affiancati da una serie di ricerche volte allo studio delle numerose stele ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] nel chietino, ivi s.d.; D. V. Fucinese, Arte e archeologia in Abruzzo, bibliografia, Roma 1978; G. Barbato, A. Del di legge per la tutela e la trasformazione del territorio della regione d'Abruzzo.
Del 1984 è infine l'ipotesi di un sistema regionale ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] man, in Nature, 1988, 331, pp. 614-16.
R.G. Klein, The human career: human biological and cultural origins, Chicago . in Southern Australia, in Nature, 1990, 343, p. 133.
D.W. Anthony, D. Brown, The origin of horseback riding, in Antiquity, 1991, pp ...
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MINORE Archeologia. - L'investigazione propriamente archeologica dell'Asia Minore è stata preceduta e accompagnata dall'esplorazione geografica o di superficie (v. asia minore: Storia della esplorazione; [...] , o provocate dal desiderio di scoprire il luogo d'origine di testi e monumenti storici e artistici che Die Welt der Hethiter, 108 tavole e una carta, Stoccarda 1954; G. Furlani, Storia della Mesopotamia e dell'Asia Minore, in Civiltà dell'Oriente ...
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OSTIA (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471)
Giovanni Bernieri
Dopo una vasta campagna di scavi dal 1938 al 1942 sotto la direzione di G. Calza, l'attività della soprintendenza sotto P. Romanelli, G. Iacopi, [...] per classi e per tipi. Sono già usciti: I, Topografia generale, Roma 1953, a cura di G. Calza, G. Becatti, I. Gismondi, G. De Angelis d'Ossat, H. Bloch, comprendente la storia degli scavi, l'illustrazione del castrum e delle mura sillane, la ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] di F. Rittatore Vomwiller, i, Como 1982, pp. 245 ss.; G. Spadea, in Archeologia nella Tuscia, Roma 1982, pp. 110 ss.; 2 (1980), pp. 25 ss.; B. d'Agostino, ibid., 7 (1987), pp. 1 ss. Tomba del Barone: G. Walberg, in Studi Etruschi, 54 (1986), ...
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RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
Umberto Cassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso [...] spedizione diretta da F. A. Schaeffer, il quale, coadiuvato da G. Chenet, dal 1929 in poi ha condotto nel porto e sulla chiariti. E già quel che c'insegnano fin d'ora questi testi è d'importanza inestimabile per la conoscenza della religione, e ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...