TAVIANI, Paolo e Vittorio
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 582)
Registi e sceneggiatori cinematografici. Servendosi di forme miste in cui la nota umoristica si affianca talvolta alla drammatica, [...] una pagina della seconda guerra mondiale e della resistenza antifascista, evoca l'errare di un gruppo di uomini e donne che, in un giorno successivo, Kaos (1984), ispirato a racconti pirandelliani d'ambiente contadino, i T. rinunciano a ogni residuo ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico di avanguardia italiano, nato a Campi Salentina (Lecce) nel 1937. Ha esordito con successo in teatro nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus, ha quindi [...] teatro, la specificità del linguaggio cinematografico. Riprendendo l'attività teatrale dopo questa parentesi (Nostra Signora dei Turchi, 1973; La cena delle beffe di Benelli, 1974; S.A.D.E. ovvero libertinaggio e decadenza del complesso bandistico ...
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GERMI, Pietro (App. III, 1, p. 743)
Gian Luigi Rondi
Regista e attore di cinema italiano, morto a Roma il 4 dicembre 1974. Concluso con Un maledetto imbroglio (1960) il periodo dei film drammatici, alcuni [...] di derivazione neorealistica (In nome della legge, 1949, e Il cammino della speranza, 1950), altri d'ispirazione neoromantica (Il ferroviere, 1956, e L'uomo di paglia, 1958), si colloca, con Divorzio all'italiana (1962), alle origini di quel filone ...
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PONTECORVO, Gillo
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema italiano, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Dopo anni di giornalismo in Francia e le regie di alcuni film di corto e medio metraggio, si propone [...] meditati e maturi, sorregge, nel 1966, La battaglia di Algeri, Leone d'oro alla Mostra di Venezia, in cui il tema più caro a la dimostrazione è spesso in contrasto con il rigore e l'armonia narrativa. Dopo parecchi progetti non realizzati, tra cui ...
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Attore cinematografico italiano, nato a Milano il 9 aprile 1933. Diplomato presso l'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico di Roma, dopo un'intensa e varia attività teatrale esordisce nel cinema nel [...] va in paradiso (1971), Todo modo (1976). Felice anche l'incontro con F. Rosi per la regia del quale interpreta Uomini per la regia di Maselli; Io ho paura (1977), per la regia di D. Damiani; Ogro (1979), per la regia di G. Pontecorvo; Stark System ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , ribadito nel marzo 1995, non ha messo però del tutto fine agli scontri armati.
Bibl.: J.P. Alem, L'Arménie, Parigi 1972; D.M. Lang, L'Armenia, Napoli 1990; C.I. Libaridian, Armenia at the crossroads democracy and nationhoods in the post-soviet era ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] delle cosiddette comiche rurali ispirate ai racconti di S. Rudd.
Gli anni Venti si possono identificare con l'epoca d'oro del cinema australiano, momento di massimo splendore e ricchezza industriale raggiunti anche grazie a una legge secondo ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] in cui s'esprime, da un afflato e da esigenze comuni; mentre numerosi sono quelli che mettono in dubbio l'esistenza d'una letteratura nazionale o che rivendicano il puro e semplice raggruppamento di opere e scrittori nell'ambito delle rispettive ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] assai più potenti, dato che, per effetto della diffusione dovuta al reticolo e per il maggiore spessore dell'immagine d'argento, l'intensità luminosa occorrente è circa il decuplo di quella normale.
Per quanto riguarda la stampa delle copie, qualche ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] nel pubblico internazionale, non tardò a imporre sui mercati opere di fastoso impegno che regolarmente ogni anno l'Accademia d'arti e scienze cinematografiche di Hollywood onorava con una pioggia di Oscar, quasi a testimoniare dove andassero ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...