CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] adempiere il precetto festivo ascoltando una messa privata in "un sol quarto d'ora" (p. 106); nega, in polemica esplicita con i pastori la notizia che a Napoli era stata proclamata la Repubblica giunse a Taranto un fascio di stampe repubblicane con ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] temporel sous les pontificats de Clément XII et Benoit XIV, 1730-1758, Paris 1963, pp. 95 s.; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad Indicem; V.E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, ad Indicem; M ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] sarà mai tranquilla, per il concetto di principe e di repubblica il C. entra decisamente in polemica con il Machiavelli e questo non è certo notevole, ma tale deve essere anche il capitano d'armi; il religioso deve leggere, se non sa il latino, ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] Paschini, La nomina del patriarca di Aquileia e la repubblica di Venezia nel sec. XVI,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, Il (1948), pp. 63-68; Id., Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia,Roma 1951, pp. 21, 136, 138, i56, 196 ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] 'aria di Lucerna mi è nociva, non dico tanto per la flussione d'occhi, quanto per le ostruzzioni ed ipocondri, che mi molestano colà, il C. fosse nominato anche ministro dei Culti della Repubblica italiana, ma il Melzi si oppose decisamente dandone l ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] L'ebreo di Verona (I-VI [1850-51]e La Repubblica romana e Lionello (VI-XI [1851-52])affrontò senz'altro Atti dell'Acc. lucchese..., X (1839), pp. 12 ss.; Saggio di alcune voci tosc. d'arti,mestieri... del p. A. B., in Bibl. ital., XCVI(1839), pp. 235- ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] popolare Gerolamo da Casio nel Libro intitulato Bellona... (s. l. né d.), dedicato ad Ercole Gonzaga. Il C. rimase a Bologna più di sacco dell'urbe e poco dopo cominciò a trattare con la Repubblica di Genova per trasferirsi in quella città, di cui la ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] 'instabilità di governo successive alla cacciata dei Medici, il D. svolse alcune delicate missioni diplomatiche non ufficiali. Nel giugno del 1495, per incarico della Repubblica di Venezia, trattò con il rappresentante del governo fiorentino, Paolo ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] inquadramento nell'esercito tedesco (analogo rifiuto di aderire alla Repubblica sociale italiana fece il 22 dic. 1943), per Centro culturale S. Fedele, alla Corsia dei servi di p. D.M. Turoldo, all'Istituto sociale ambrosiano, del quale fu nominato ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] differenza di una vecchia conoscenza com'era per il papato l'imperatore/re d'Italia ‒ un Regno, che, nonostante il suo passato longobardo, era presiedeva a ciò che ancora sussisteva della Santa Romana Repubblica, da indurre il papato di Gregorio IX e ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...