FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] 15 marzo 1885 venne nominato nunzio in Belgio, per una missione d'enorme difficoltà, in un paese che da quattro anni aveva rotto a prendere la strada della riconciliazione con la Repubblica francese (per questa importante influenza sulle scelte ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] due anni occupata dal fascismo.
Negli anni della Repubblica rimase della vicenda un ricordo assai sfumato. 1924), Roma 1955, pp. 126-151, 195-197, 211-268, 310-311.
D.J. Hill, The Janina-Corfù affair, in American Journal of International Law, 18 ( ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] madrilena lo aveva coperto di onori, offrendogli il titolo di protettore d'Aragona e Portogallo - oltre a una pensione annua di 15 mila condizionata dall'intervento di Urbano VIII ostilissimo alla Repubblica veneta; il pontefice indusse il nipote a ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] Alessandro Farnese fu eletto papa, era auspicabile per la Repubblica di Lucca la partecipazione del G. all'ambasciata inviata a Ercole II, di premere su suo fratello, il cardinale Ippolito d'Este, e su altri intercessori che alla fine smossero il ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] forse per trattare con Malatesta Baglioni, difensore della Repubblica fiorentina, poi suo traditore. In seguito, dal 6, cc. 202r-203v: A. Farnese, Instruttione... per le cose d’Ancona.
U. Aldrovandi, Delle statue antiche che per tutta Roma in diversi ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] medesimo tempo svolgeva l'incarico di agente della Repubblica di Ragusa a Roma, come già aveva fatto e Bibl.: Oltre le fonti e la bibl. alle voci Angiolini Gaetano (in Diz. Biogr. d. Ital., III, pp. 286-289) e Arezzo Tommaso (ibid., IV, pp. 108-112), ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] : dopo essere stato cappellano della chiesa di S. Martino a San Pier d'Arena e del Carmine a Genova, attratto dai problemi dell'educazione diresse in razionalismo filosofico", l'"anticurialismo", "la repubblica", "l'indipendenza", il socialismo, ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] Tencin, gli era stato mosso dal vescovo di Rodez, J. d'Yse de Saléon, con l'opuscolo Baïanismus et lansenianismus redivivi in avendo difeso in un suo parere il giuspatronato della Repubblica di Lucca sulla mensa arcivescovile contro le pretese papali, ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] un articolo di Orazio La Rocca pubblicato su La Repubblica il 13 gennaio 1997.
Don Luigi risultò comunque uno e Vita. Indice analitico del Nuovo Testamento sui comportamenti dell’uomo d’oggi, Roma 1987; Per conoscere l’Islam. Cristiani e Musulmani ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] vero che vi sono delle cose buone, ma sovrabbondano le cattive d'assai" e l'autore è soprattutto "un giovane ardito che crede 1832, pp. 183-189; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857 ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...