Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] essere individuato nella Francia degli esordi della Terza Repubblica: la cui nascita - a partire dalla funzionalità del sistema, né alla sua moralità. Proprio in Italia, Paese d'origine del t. 'storico', questo schema ha trovato le applicazioni ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] il negoziato con sei paesi (Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Estonia, più Cipro). Nel Consiglio Dublino, in Il Mulino-Europa, 1997, 21, pp. 19-37.
V. Giscard d'Estaing, H. Schmidt, La moneta unica non basta, in Liberal, 1997, 32, p ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] spazi costieri meridionali gravati da un enorme eccesso di mano d'opera (Guandong e Fujian in testa) che è partito Novecento e i primi anni del nuovo secolo videro la Repubblica popolare cinese (RPC) riaffermare e consolidare la crescita economica, ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] antifascismo. Errori della cultura, Milano 1995.
F. Furet, Le passé d'une illusion, Paris 1995 (trad. it. Milano 1995).
G.E La crisi dell'idea di nazione tra Resistenza, antifascismo e Repubblica, Roma-Bari 1996.
Antifascismi e resistenze, a cura di ...
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Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] perseguiti in maniera sinergica per garantire la sicurezza e la d. di un Paese.
La minaccia posta dal terrorismo internazionale forze armate italiane presenti in prima linea, come non mai nella storia della Repubblica, in impegnative missioni. ...
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I s. e. sono meccanismi complessi il cui obiettivo primario consiste nella traduzione dei voti espressi dagli elettori in seggi nelle assemblee rappresentative. Fino a tempi molto recenti la letteratura [...] l'elezione del Parlamento è quello francese della Quinta Repubblica, meglio definibile come 'maggioritario a doppio turno In definitiva, da molti punti di vista, come ha scritto D. Fisichella (2003), i sistemi a doppio turno sono sicuri " ...
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di Gianfranco Pasquino
I termini centro, destra e sinistra fanno parte di una concezione spaziale della politica che risale alla Rivoluzione francese. Allora, la definizione dei vari gruppi venne espressa [...] i pur deboli e instabili governi francesi della Quarta Repubblica furono centristi, 'paludosi' nella severa critica di Duverger di non decisioni e di opportunità di corruzione, modalità d'impedimento di qualsiasi alternanza di governo. Senza dubbio, ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] dal 1938 al 1943 (1945 per la "repubblica sociale fascista"), per l'influenza tedesca e inoltre: L. Dei Sabelli, Nazioni e minoranze etniche, I, Bologna s. d.; E. Vermeil, Le racisme allemand, Parigi 1939; M. Bendiscioli, Neopaganesimo ...
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Prodi, Romano
Ciro Lo Muzio
Economista e uomo politico italiano, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano [...] l'incarico di presidente del Consiglio dal neoeletto presidente della Repubblica G. Napolitano.
A seguito della crisi di governo (febbr della omonima società viennese e, nel 2002, della medaglia d'oro per l'economia dell'università di Pavia. Ha ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 29 novembre 1932, dal 1995 presidente della Repubblica francese. Formatosi all'Institut d'études politiques de Paris (1951-1954) e all'École nationale d'administration [...] del RPR e nel maggio 1995 fu eletto presidente della Repubblica, battendo al ballottaggio il socialista L. Jospin. In poteri.
Il 2000 fu segnato dalle accuse di corruzione e abuso d'ufficio mosse a C. nell'ambito di indagini su finanziamenti illeciti ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...