CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] (data la dipendenza di Crema da quella repubblica), tra i seguaci di scuola veneta per Firenze 1974, ad Ind.; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte... [1648], a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 411; L. Lanzi, Storiapittor. della Italia, a ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] , in Die Kirchen von Siena, I, 1, München 1985, pp. 1-30; D. Gutierrez, Gli Agostiniani nel Medioevo (1256-1356), Roma 1986; F. Bisogni, Gli pp. 117-178; F. Quinterio, Un tempio per la Repubblica: la chiesa dei SS. Maria, Matteo e dello Spirito Santo ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Gritti per concentrarvi tutte le magistrature finanziarie della Repubblica.
Alla modernità dell’idea di un palazzo pp. 531 s.; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte (1648), a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, pp. 284-295.
L. Sernagiotto, Discorso ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] alla metà del Duecento, mentre nel corso del Trecento la repubblica senese eresse uno dopo l'altro i quattro casseri di S Aldobrandeschi e, poi, dei podestà, di cui riprende i muri d'ambito sino all'altezza del secondo piano, l'armatura delle bifore ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] e poi Origene, Beda, Rabano Mauro, fino a s. Tommaso d'Aquino che giunse a negare la liceità dell'uso di interpretazioni non , viene reso omaggio da parte dei consiglieri della repubblica, tenuti uniti da due corde rette dalla personificazione della ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] Maria del Pontenovo detta della Spina e di alcuni ufficidella Repubblica pisana, Pisa 1871, pp. 107, 127; G. F. esistenti in Ungheria, in L'Arte, XII(1909), pp. 302-307; D. Brunori, A. da Fiesole ed un suo lavoro, oggi nel Museo Kensington, in ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] Sannazzaro poi Prina (conservati in parte a Brera e nella Gall. Civica d'Arte moderna). Fu nominato ai comizi di Lione e nel 1801 si il Cenacolo di Leonardo). Per la festa nazionale della Repubblica italiana, del 26 giugno 1803, l'A. progettò un ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] dei dipinti del F. donati dal re Francesco I ai vari sovrani d'Europa.
Come attestano i documenti, nel 1819 il F. fu chiamato dal botanico di Palermo (tempera, Napoli, procura della Repubblica); Equipaggio reale (Napoli, prefettura); La quercia ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Giovanni Del Monte per il rafforzamento dei confini orientali della Repubblica, minacciata dai Turchi (Macerata, Arch. Floriani, b. , a cura di M.L. Polichetti, Roma 1991, p. 80; S. D'Amico, La chiesa di Santa Lucia a Grottammare, ibid., pp. 291-300; ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] i n. sono immateriali, eterni, secondo Platone (Repubblica, 525 C-D); i n. costituiscono il sistema nervoso dell'intera a Roma, simboleggiano la nascita alla vita eterna; il c.d. pozzo di Mosè, proveniente dal chiostro grande della certosa di ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...