Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] di Napoli e dintorni. Il Gruppo L'Espresso-la Repubblica ha reagito acquistando il controllo di un quotidiano locale che e quinta pagina, e non nella rubrica dedicata allo sport.
Stato d'allarme, invece, nella stampa di sinistra: l'Unità è entrata in ...
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SPADOLINI, Giovanni
Claudio Lodici
(App. III, II, p. 782)
Giornalista, storico e uomo politico, morto a Roma il 4 agosto 1994. Collaboratore, tra gli altri, dei settimanali Il Mondo, Epoca, Panorama, [...] Consiglio (1981-82) il primo non democristiano nella storia della Repubblica. La sua presenza al governo e gli echi positivi di questa punto centrale intorno a cui S. sviluppò la sua attività d'indirizzo e propulsione nel corso dei due mandati. Fra i ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] esilio in Grecia. Nel 1848-1849 aveva lottato per la Repubblica di Venezia, ricoprendo per alcuni mesi il ruolo di ministro modo noi facciam voti, perché dato bando a tante storie d’Italia scritte con leggerezza od anche con perverso fine, questa ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] 2008, pp. 394, 440.
84 P. Scoppola, Il ritorno della religione e il pericolo del conflitto, «la Repubblica», 10 novembre 2004, pp. 1, 16.
85 D. Boffo, Ma non sarà un’ossessione autolesionista?, «Avvenire», 13 novembre 2004, p. 2. ma anche Idee acute ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] . Baget Bozzo, Il Partito cristiano e l’apertura a sinistra. La D.C. di Fanfani e di Moro 1954-1962, Firenze 1977, pp. .
74 E. Scalfari, Se Dio si arrende al caso, «la Repubblica», 25 novembre 1992.
75 Non abbiamo paura del caso, «Litterae communionis ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] si esprimeva l’articolo che apriva l’annata 1901, Alba d’un secolo, in cui Murri sottolineava la positività dell’ L’Italia dei cattolici. Fede e nazione dal Risorgimento alla Repubblica, Bologna 1998; Id., Alla prova della democrazia. Chiesa, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] . L'invenzione della stampa ebbe conseguenze straordinarie sui metodi d'indagine della Natura dopo la metà del XV secolo. si dichiaravano membri di una apolitica e transconfessionale Repubblica delle Lettere come Nicolas-Claude Fabri de Peiresc ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] intraprese dalla Lega di Cambrai contro la Repubblica di Venezia causarono una nuova sospensione delle italic type: a new chronology, in The Italian book, 1465-1800…, a cura di D.V. Reidy, London 1993, pp. 117-134; Le edizioni di testi greci da ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] andasse verso una spartizione della regione in tre zone d'influenza (soluzione caldeggiata anche dal ministro degli Esteri (1945-46), nominato senatore di diritto nel primo Senato della Repubblica (1948-53), in cui sedette nel gruppo misto, il F ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] tutta l'Italia, perché non è mai caduto in pensiero d'uomo di porre in ridicolo una cosa, e di far 101, 103, 122 s., 162; Settecento riformatore, V, L'Italia dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia (1761-1797), ibid. 1990, pp. 30, 37-39, 42, 51-59, ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...