BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , L'eccellenza della corna, e un panegirico alla Repubblica veneta, forse il più enfatico e barocco componimento suo tempo e forse non è azzardato ritenere che egli intendesse liquidare d'un colpo solo tutta l'eredità degli Incogniti, ivi compreso l ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 1901 discutendo una tesi su "Platone e la repubblica ideale". A Genova entrò in amicizia con il barnabita Giorgi - N. Raponi, Milano 1994 (con scritti di P. Scoppola, E. Passerin d'Entrèves, F. Traniello, C. Bo, G. Spadolini, N. Raponi, L. Pazzaglia ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] ; An., Asfissiato M. M. Morto un leader del Fuori, in La Repubblica, 15 marzo 1983; An., Suicida a Milano M., artista contro la violenza 2011, ad ind.; M. M. trent'anni dopo, a cura di D. Accolla - A. Contieri, Roma, 2013.
Per una lettura critica dell ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] raduno civile dei "più eccellenti ingegni" della Repubblica (p. 70), denunciano apertamente la volontà polemica and Italy, in Romance Philology, XIX (1965), pp. 340-352; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l'elaborazione del "Pastor ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] la retorica greca ha enorme influenza sin dai primi tempi della Repubblica, come si apprende dall’opera degli storici (segnatamente da Tito nel dilettare.
Ben diverso è il clima nel resto d’Europa dove gli assunti ciceroniani hanno minor vigore e ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] patrizi della Repubblica, ambasciatori europei, lettori colti e curiosi e librai attenti alle ultime novità d'oltralpe, della ragion poetica di Ugo Foscolo: G. Vico e A. C., in Rivista d'Italia, XII (1909), pp. 161-204; e di F. Ghisalberti, Il ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Repubblica cisalpina, a Milano, e nel gennaio successivo ministro plenipotenziario della Repubblica Firenze 1864-67, I, pp. 235 s., 258, 418; II, pp. 59-60; F. Melzi d'Eril, Memorie, a cura di G. Melzi, II, Milano 1865, pp. 210-211; A. Bartoli, ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] la sua bandiera "così in alto e al sicuro d'ogni rancore e d'ogni diffidenza, da poter esser vista da tutti e da avere portato la libertà anche in Piemonte, dove la guerra alla Repubblica voluta da Vittorio Amedeo "non era riuscita popolare" (II, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] ma la sentenza non fu mai eseguita, in quanto la Repubblica era ormai alle strette. L'11 luglio veniva firmata la , Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli s.d. [1951], ad Ind.;B. Croce, La giovinezza del principe di Canosa, Napoli ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , occupata Roma dai Francesi e proclamata la Repubblica Romana, l'E. tornò in patria godendo 1920; V. Cian, L'immigrazione dei gesuiti spagnuoli letterati in Italia, in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filol ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...