Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] ducati longobardi di Spoleto e di Toscana, pagando un tributo al papa, il quale gli incoronò re d'Italia e re di Aquitania i figli Pipino e Ludovico. Da Carlo nel 787 A. si fece cedere Viterbo, Orvieto e Soana, che si aggiunsero al ducato; questo con ...
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Giunzione fra cellule, all’interno dei tessuti, che consente a gruppi di queste di funzionare come unità strutturali. Nelle cellule epiteliali se ne trovano tre tipi: d. anulari o zonulae adhaerentes, [...] cellulare e da materiale filamentoso situato nello spazio intercellulare, che tiene in contatto le membrane delle cellule vicine.
Id. o maculae adhaerentes tengono unite le cellule epiteliali mediante punti di contatto e sono dei siti di ancoraggio ...
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Figlia postuma di Ruggiero II e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel, nacque nel 1146, e fu l'ultima dei Normanni di Sicilia. La leggenda guelfa, della quale in parte Dante si fece eco, [...] 'arresto, impostole da Elia di Gesualdo e si rassegnò al martirio d'una lunga prigionia, dalla quale la liberò Celestino III. Mentre il gran siniscalco Marcualdo d'Anweiler, lasciato da Enrico VI alla reggenza; licenziò i condottieri tedeschi; ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] non riuscì a impedire che G. scegliesse un altro erede nella persona di Luigi III, il pretendente finora incapace d'impadronirsi del potere (i luglio 1423). Alfonso partì dall'Italia, lasciando al fratello don Pietro la cura di custodire un cumulo di ...
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PELAGIO I papa
Mario Niccoli
Romano, fu consacrato papa il 16 aprile 556, morì il 3 marzo 561. Fino dal tempo del pontificato di Agapito, P. appare come uno dei personaggi ecclesiastici più in vista [...] in mano il governo di fatto della Chiesa romana, in un momento criticissimo per lei. I Goti di Totila, giunti alle porte di Roma, avevano stretto d'assedio la città malamente difesa dal presidio bizantino. P. elargì il suo patrimonio personale per ...
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Cardinale, nato a Ferrara il 25 agosto 1509 dal duca Alfonso I e da Lucrezia Borgia, morto a Tivoli il 2 dicembre 1572. A dieci anni era già arcivescovo di Milano per rinuncia dello zio card. Ippolito [...] 1566 il nipote Alfonso II recandosi in Ungheria a combattere i Turchi, gli affidò il governo del ducato di Ferrara. il modello delle grandi ville romane, come la sua collezione di opere d'arte, nel palazzo di Monte Giordano a Roma, non aveva rivali. ...
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Sono farmaci capaci d'aumentare la quantità e modificare la composizione dell'urina escreta. La farmacologia di questa fondamentale funzione è assai complessa riferendosi alle molteplici condizioni organiche [...] dei tubuli renali. Quest'ultimi medicamenti invero non accrescono solo la quantità d'acqua eliminata bensì anche le sostanze azotate e i sali. Sopra questo duplice modo d'agire poggia il potere diuretico di sostanze derivate dalla caffeina: diuretina ...
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Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] sarebbe soltanto, secondo H. Kelsen, una differenza di contenuto per il grado di decentramento o d'accentramento diverso. I rapporti fra lo stato federale e i suoi stati-membri, che un grado più sotto non differirebbero dai rapporti fra lo stato ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] 1903; E. Bertaux, L'art dans l'Italie Méridionale, Parigi 1904; A. Colasanti, Opere d'arte ignote o poco note (Barletta-Cattedrale), in Boll. d'arte, 1910, pp. 184-88; A. Vinaccia, I mon. med. di Terra di Bari, Bari 1915; A. Haseloff, Die Bauten der ...
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ONORIO, Flavio
Alberto Pincherle
Imperatore romano d'Occidente, secondogenito di Teodosio e Elia Flaccilla, nato a Costantinopoli il 9 settembre 384, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato [...] dei Burgundî nel 413. È sì, un atto che continua una ormai vecchia tradizione politica: ma i barbari ora non sono più collocati sui confini, con i caratteri d'uno stanziamento militare a difesa di questi. E la novità appare più evidente quando la si ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...