Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] coscienza del sacrificio, affrontato con fortezza e serenità d’animo aiutate da un dono sovrannaturale.
La venerazione memoria dei m. furono locali: ogni chiesa venerava e onorava solo i propri m., poi, dal 4° sec., le singole celebrazioni divennero ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] quasi ovunque le abitazioni all’aperto lungo i fiumi per trincerarsi sulle alture proteggendo gli la civiltà del ferro ha inizio nel 7° sec. a.C. con le fasi C e D della cultura di Hallstatt (9°-5° sec. a.C.), cui seguì quella di La Tène ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] nella divisione augustea dell’Italia formò la V regione, nel 929 d.C. fu unito all’Umbria nord-orientale per formare la è nota dagli scavi delle necropoli. Sin dalle fasi più antiche (Piceno I e II: 9°-8° sec. a.C.) il rito funerario predominante ...
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Pergamo (gr. Πέργαμον) di Misia Antica città della Misia (od. Bergama, nella Turchia Asiatica). Acquisì importanza dal 282 a.C. quando Filetero, custode dei tesori di Lisimaco conservati in P., ribellatosi [...] Sono stati individuati: l’agorà, resti di edifici pubblici, i santuari di Era e di Demetra, i monumenti dell’acropoli, il grande altare di Zeus e Atena dell’Asia Minore e creando un notevole centro d’arte in periodo ellenistico. Il grande fregio ...
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(gr. Σογδιανή) Antica regione dell’Asia centrale, corrispondente in parte agli odierni Uzbekistan e Tagikistan. In epoca storica fu abitata da popolazioni di lingua indoeuropea, insediate in oasi in prossimità [...] d’acqua, nelle quali fin dalla metà del 1° millennio a.C. un’abile tecnica di irrigazione permise la formazione di grandi agglomerati urbani; i Erkurgan e altri centri minori. Nel 5° sec. d.C., intorno a originarie cittadelle fortificate, sorgono le ...
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(lat. praetorium) Spazio centrale dell’accampamento romano, riservato al pretore o al comandante del campo, presso l’incrocio delle vie principali e della via praetoria, dove erano la residenza del capo [...] in un unico accampamento, fatto costruire (23-24 d.C.) nei dintorni della città, i Castra Praetoria. In seguito il numero delle coorti aumentò e Otone, furono arbitri nella lotta tra Vitellio e i Flavi, non furono estranei all’uccisione di Domiziano, ...
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Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, ebanite, galalite, celluloide, metallo, legno, plastica ecc.), fornito d’una serie di dentelli più o meno fitti, che serve a ordinare e ravviare i [...] e accorciandosi nel Neolitico per divenire triangolare nel periodo del Bronzo e del Ferro e poi rettangolare. I p. micenei sono d’avorio; quelli orientalizzanti hanno motivi zoomorfi e sono a due ordini di denti. Vari esemplari provengono dall ...
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Asportazione di terreno per riportare alla luce monumenti od oggetti.
In passato lo scavo archeologico consisteva nel semplice dissotterramento di oggetti d’arte e resti architettonici. Con il progredire [...] individuazione del rapporto fisico tra gli strati e i monumenti scavati, lo studio tipologico dei materiali consentono ricerca archeologica, è stata interamente abrogata dall’art. 166 del d. legisl. 29 ottobre 1999, recante il testo unico delle ...
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Abitato di capanne poste su un tavolato orizzontale sostenuto da pali infissi verticalmente sia sul fondo di un lago o di una palude, sia su una sponda del lago, più o meno asciutta e torbosa.
Numerose [...] lasciavano liberi per le dimore umane solo gli specchi d’acqua, ma anche in Francia occidentale, Belgio, Germania p. sono diffuse in popolazioni di tutto il mondo sui laghi, lungo i fiumi e le coste, ma anche su terreno asciutto. Questo tipo di ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] .
Fino al 3° sec. a.C., G. non ebbe templi: i sacrifici a G. avevano luogo nella Regia; come suo luogo sacro era considerato poi restaurato da Augusto, e nuovamente dedicato da Tiberio nel 17 d.C.
Anche il tipo iconografico di G. è privo di riscontri ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...