Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] la Cina. I successori dovettero fronteggiare i Sasanidi, nuovi signori dell’Iran, che intorno alla metà del 3° sec. conquistarono il G., trasformandolo nella provincia del Kushānshahr; dominio interrotto dalla invasione dei Kidariti (ca. 380-430 d.C ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] a contatto con la civiltà romana nella regione della Vistola, grazie al commercio dell’ambra (1°-2° sec. d.C.). Nel corso del 2° sec. d.C. i Gutoni e gli altri gruppi affini cominciarono la loro avanzata verso sud-est, che li doveva portare sino al ...
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Tecnica di realizzazione della superficie di un corpo duro (pietra, metallo, osso, intonaco ecc.) e, per estensione, il disegno stesso.
Archeologia
I g. possono avere un valore artistico oppure semplicemente [...] da parte dell’individuo.
Formano un gruppo a sé, di grande importanza, i g. latini trovati sulle pareti delle case e su vari edifici dissepolti a due e talora più strati d’intonaco di colore diverso, dei quali i più esterni vengono incisi secondo ...
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In archeologia e paletnologia, raggruppamento di sepolture di periodo precristiano (per le sepolture cristiane si usa il termine cimitero). In origine il termine fu riferito ai sepolcri sotterranei di [...] Alessandria d’Egitto.
Vere n. compaiono nel Neolitico; prima i cadaveri venivano generalmente sepolti isolati o in grotta o all’aperto. In Egitto, le più antiche n. sono costituite da sepolture povere con salme rannicchiate e avvolte in stuoie nella ...
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Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] 8 sec. a.C., modificato sotto Tiberio); il calcidico (forse mercato per particolari merci) e il grandioso teatro, d’impianto augusteo; i modiglioni di ormeggio alle banchine del porto, resti di un tempietto dorico, del tempio di Giove Dolicheno e del ...
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Orientalista (Macerata 1894 - San Polo dei Cavalieri 1984), prof. di filosofia e religioni dell'India e dell'Estremo Oriente nell'univ. di Roma (1930-64), presidente dell'Istituto italiano per il Medio [...] ed Estremo Oriente (1947-78), accademico d'Italia (1929), premio Nehru (1978) per la sua infaticabile attività di ricerca nell'ambito della cultura indiana. I suoi studî abbracciano tanto il campo dell'indologia quanto quello della sinologia e delle ...
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Saqqāra Cittadina dell’Alto Egitto, nel governatorato di Giza, a S del Cairo. Fu necropoli dell’antica Menfi. Vi sorgono varie tombe reali delle prime dinastie, fra le quali la più cospicua è la cosiddetta [...] (sepolture a tronco di piramide), miniera di opere d’arte e di documenti storici e antiquari. A nord un elaborato sistema di catacombe degli animali sacri, i tori Api (Serapeum, in età ellenistica), è collegato da scenografiche ...
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Papirologo (Firenze 1881 - Berlino 1953), prof. di letteratura greca nelle univ. di Cagliari (1927), Bologna (1929), Milano (1932) e, nel secondo dopoguerra, anche nella Freie Universität di Berlino. Iniziò [...] noi pervenuti, il testo del Περὶ ϕύσεως di Epicuro (particolarmente, i libri II, XI, XIV, XV). Condusse anche fortunate campagne , oltre ai varî rapporti (1936-1939), il catalogo della Mostra delle antichità rinvenute nelle campagne d'Egitto (1938). ...
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(lat. Theveste, Thebeste, Tebeste) Cittadina dell’Algeria orientale. Nota dalle fonti già nel 3° sec. a.C., divenne colonia romana all’epoca di Traiano. Dopo una fase di massimo splendore (inizi 3° sec. [...] giustinianea (540 ca.), venne sostanzialmente rifondata e dopo l’invasione araba perse progressivamente d’importanza. Della T. romana sono stati individuati i resti di alcune strutture (foro, teatro, anfiteatro, acquedotto), mentre si conservano bene ...
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Oppido celtico poi campo militare romano, i cui resti si trovano a Windisch, presso Brugg, in Svizzera, fra i tre fiumi Reuss, Aar e Limmat. Il campo fu creato in occasione del riordinamento delle legioni [...] e della riorganizzazione di tutto il sistema difensivo del Reno e del Danubio, dopo la sconfitta subita dalle legioni di Varo nel 9 d.C. o, al più tardi, negli anni 16-17. Gli scavi hanno messo in luce gran parte dell’accampamento con fossati, torri, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...