Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] Adamo', Cristo, capo dell'umanità redenta. Adamo, come tutti i patriarchi (e lo stesso Gesù), è detto "profeta" nel sacra in 5 atti con parti cantate, che ebbe risonanza anche fuori d'Italia e che, forse, in qualche modo influenzò la figura di Adamo ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] ("Memorie di un cacciatore", 1852), atto d'accusa contro la servitù della gleba. Altrettanto successo ebbero i lavori scritti dopo il trasferimento a Parigi, quali Dvorjanskoe gnezdo ("Un nido di nobili", 1859) e Otcy i deti ("Padri e figli", 1862), ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] una pièce teatrale a firma C. Corradi, riceve consacrazione con i premi Campiello, Dessì e Super Mondello. Il primo decennio del dei ‘legami d’anima’ – espressione tipica murgiana – rispetto a quelli parentali si concentrano i romanzi L'incontro ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] poetiche apparso nel 1949, e di un volume di testi rari, Filosofia fantastica. Prose di meditazione e d’intervento,1926-1929 (1997); i nuovi «Meridiani» delle Poesie complete (2009) e delle Traduzioni poetiche (2010). Ha curato l’edizione di inediti ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] sia a quella dell’intelletto, non dice la stessa cosa in tutti e due i casi, bensì una cosa simile nel rapporto con l’occhio: l’occhio sta al , cercano di rinnovare il linguaggio poetico fuori d’ogni comune nesso logico e sintattico, sostituendo al ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] grato al Filadelfo, anzi si può dire che in C., più d'ogni altro alessandrino, si può vedere l'aspetto di poeta ufficiale recente. Certo C. tenne a confermare contro Apollonio e i suoi seguaci i principî della sua arte, che ricerca nuove vie in ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] sino agli ultimi suoi giorni. Roberto era uno dei più ricercati capitani nelle guerre d'Italia, e, per l'amicizia con Lorenzo, P. serviva benissimo a mantenere attivi i rapporti fra i due. Ma egli amava di starsene quando poteva in Firenze, e rifiutò ...
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Scrittore giapponese (n. Kyoto 1949). Autore di successo, si è fatto interprete dello smarrimento di una generazione cresciuta nel benessere del dopoguerra con romanzi caratterizzati dal taglio cinematografico [...] si laureò nel 1975. Nel 1979 fu pubblicato il suo libro d'esordio, Kaze no uta o kike («Ascolta la canzone del vento . Onna no inai otokotachi, 2014); Vento e flipper (2016), che raccoglie i romanzi di esordio Kaze no uta o kike (1979) e 1973 nen no ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] Posidone sacrificandogli là dove fossero ignoti il mare e i remi. Così Ulisse fu nell'Arcadia e nella Tesprozia una tarda tradizione della madre Penelope, sarebbe nato Italo, eponimo d'Italia. Più tardi si attribuì a Ulisse la fondazione di ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] il minimo sforzo da un genere letterario all'altro. D'ingegno indubbiamente versatile, ha amato alternare gli ozi poetici in lui l'ideale più alto di eloquenza che si studiava in tutti i modi di raggiungere, pur tuttavia fra l'uno e l'altro vi fu ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...