PHAROS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
Dipinge unicamente lèkythoi della forma ancora globulare "pre-Deianeira" di un tipo tecnicamente [...] alcuni ulteriori incrementi da I. D. Beazley. I due studiosi hanno ugualmente riconosciuto i rapporti di dipendenza che ).
Bibl.: C. H. E. Hspels, Attic Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 25, 194 ss.; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 456 ss. ...
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GLYKE (Γλύκη)
A. Comotti
2°. - Una delle sei Nereidi che assistono alla lotta tra Peleo e Teti su una coppa a figure rosse da Kaìniros (Rodi), oggi al British Museuni (E 73).
Monumenti considerati. - [...] Coppa da Kamiros: Journ. of Philology, vii, 1877, p. 218, tavv. A-B; I. D. Beazley, Red-fig., p. 128.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, col. 1691; Waser, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, col. 1467, s. v. ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] a Delfi nel 545/4 a.C. Testimonianze di scultura ionica sono state rinvenute anche in Frigia, da dove a loro volta i Greci d'Asia ripresero nella seconda metà del VI sec. a.C. l'iconografia della Grande Dea, rappresentata all'interno di una nicchia o ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] una dedica a Liber Pater, ricorda una civitas T[e(-a)uchirensium?]. La sua datazione non può risalire oltre la metà del I sec. d.C. Non si hanno invece indizi per stabilire quando la città divenne colonia, titolo con il quale viene ricordata sia nell ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] al culto isiaco, come mostra il ritrovamento di tre statuette egiziane. In età cristiana, tra V e VI sec. d.C., i due templi sull’acropoli furono trasformati in basiliche cristiane, aprendovi anche fonti battesimali. In questo momento è il cosiddetto ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] di ricostruire la storia dell’area ove, su una cava di pietra, si impiantò nel III sec. d.C. una necropoli di cui i monaci riutilizzeranno, nel XII secolo, due edifici; altre strutture, nelle quali sono collocati numerosi sarcofagi, sono datate ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] del museo di Zagabria o la cosiddetta ‘tegola di Capua’); di primaria importanza i testi delle lamine d’oro rinvenute nel 1964 a Pyrgi (due in etrusco e una in punico). I tentativi d’interpretazione si sono basati su vari metodi: nel 19° sec. si ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il nome romano continua, in buona parte, a vivere la divinità indigena nel culto delle popolazioni locali, d’altra parte sono i Romani a imporre, anche semplicemente con la maggiore plasticità dello spirito classico (per es., con le raffigurazioni ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a quella manuale è dal 20° sec. quasi completa. Valendosi di tutte le tecniche, numerosi artisti operano nel v. d’arte e i designers portano a un altissimo livello la produzione industriale.
V. orientali
In Oriente, la Cina conosceva nel 1° sec ...
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Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] città venne conquistata da Scipione nel 218 a.C. e fortificata contro i Cartaginesi; da allora prese il nome Tarraco. Augusto la elevò nel chiostro; conserva all’interno numerose opere d’arte fra cui un altare d’alabastro di Giovanni Pietro (1425-36 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...